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La partita verrà trasmessa sul canale 193 Sportelevision e in streaming nel sito www.sportelevision.it (clicca qui per accedere). A seguire la sconfitta del Real Vicenza a Crema. Martedì nuova replica ad orari invertiti, Real alle 22:30 e Bassano a seguire. Petrone è l’erculeo duce che si è salito in un carro non aureo come negli anni passati. Ma l’ha fatto con la carica e la passione di un innamorato che perde la testa per la sua donna. Beh, se nelle sue vene pompa un sangue a 40 gradi, la sua testa rimane lucida e concentrata per tutta la settimana – «dormo profondamente solo il sabato sera, quando la partita è stata preparata a puntino» è solito dire l’allenatore –. 

L’allenatore passa ore su ore tra la sede e la sua abitazione a studiare gli avversari, le sostituzioni più frequenti effettuate dal suo corrispettivo sull’altra panchina, a prevedere le mosse da fare nel suo scacchiere tattico a seconda delle possibili situazioni che potrebbero verificarsi. Il tutto senza mollare un attimo la presa sulle risposte caratteriali che si attende dai suoi ragazzi. Non è un caso se al termine del successo sulla Spal l’allenatore, dopo aver dedicato i tre punti al patròn RR per il suo compleanno, abbia subito rivolto un pensiero a Giacomo Cenetti. Il  centrocampista si è immolato alla causa nonostante un problema muscolare manifestatosi giovedì e che l’ha costretto a fare differenziato fino a domenica. Il mastino di Acerra pur di esserci si è fatto iniettare un antidolorifico, ha tenuto botta, giocando anche piuttosto bene, fino al quarto d’ora della ripresa. Da lì in avanti avrebbe potuto reggere anche un Filippo Fondi. Il sacrificio di tutti per il bene comune sta alla base di un gruppo unito e vincente, l’esempio di Cenetti dovrà essere tenuto bene in mente da tutti. Ecco il perché del ringraziamento di Petrone.

Jaconi la chiamava «cazzimma». Il secondo pensiero del tecnico campano ha riguardato proprio l’ennesima prova d’orgoglio dei suoi: «Non so cosa succederà a fine campionato, la guerra è apertissima e sarà senza esclusione di colpi. Lo diciamo dal primo giorno che la squadra sarà pronta a sputare sangue, posso garantire che questi ragazzi onoreranno la maglia, la proprietà e i tifosi fino all’estremo delle loro forze». Sulla partita ha le idee chiare: «I biancazzurri sono partiti a 1000 all’ora, l’essere riusciti a resistere e a ribattere colpo su colpo ci riempie di orgoglio. In definitiva abbiamo meritato sia ai punti, che segnando un gol in più di loro». La vittoria è stata cercata è voluta oltre alle difficoltà. Dopo aver ottenuto il pareggio la Spal pareva essere in corsia di sorpasso. E lì Petrone ha dato la svolta perché non ha chiesto di mantenere le posizioni per salvaguardare il pareggio ma, con i cambi e l’esempio, ha spinto in avanti i suoi: «Nell’occasione de secondo gol è stato bravo Furlan a riscattare una prestazione fin lì opaca. Dite che si è preso delle responsabilità che in precedenza aveva accuratamente evitato di prendersi? Più che altro dico che in precedenza si era innervosito, quindi gli vanno attribuiti ancora più meriti per essere riuscito a farsi scivolare addosso l’insofferenza e aver piazzato la zampata vincente. Sulla possibile idea di accontentarsi sapete come la penso: chi si accontenta gode così così».

Miglioramenti dietro. L’altra bella notizia di giornata è stata la crescita dimostrata dalla difesa: «Premetto che Zanella a Porto Tolle è stato tra i migliori e che il cambio con Pelagatti è stato suggerito dalle caratteristiche delle punte spalline. Dietro sono stati bravi, forse nel loro gol Toninelli doveva spedire la sfera a Jesolo ma la paura di commettere fallo da rigore l’ha frenato. Siamo stati bravi perché in mezzo al campo non sappiamo fare ancora il filtro che sarebbe necessario e la Spal spesso ha portato un centrocampista ad inserirsi in velocità per vie centrali. Ma alla fine non abbiamo concesso quasi niente. Con questi tre punti possiamo lavorare con serenità in vista della trasferta di Cuneo, compagine che dispone del miglior attacco del campionato». Il pubblico ha gradito non poco: «Il fatto che i ragazzi in campo diano tutto si percepisce anche dagli spalti. Una squadra così giovane a Bassano non si era mai vista, la gente dovrà starci vicino in questo modo fino al termine della stagione. Insieme possiamo farcela».

In esclusiva in onda. Questa sera alle 22.30 in esclusiva su VicenzaPiùTv (canale 193 Sportelevision del digitale terrestre, da risintonizzare per chi non lo avesse, ma anche in streaming su www.vicenzapiu.tv ewww.sportelevision.it per chi fosse in zone d'ombra) le partite di Lega Pro Bassano Virtus-Spal e a seguire U.S. Pergolettese-Real Vicenza. Domani sera sempre alle 22.30 le due partite verranno trasmesse in ordine inverso. 

In copertina la sfrenata esultanza del tecnico al gol del 2 a 1 (foto Roberto Bosca)