Petrone alza l'asticella: «Possiamo e vogliamo vincere il campionato»
Lunedi 24 Febbraio 2014 alle 23:10 | 0 commenti
Il 3 a 0 finale non rispecchia per filo e per segno, come potrebbe sembrare, la partita che il Bassano ha disputato a Bellaria. Il primo tempo si è chiuso sullo 0 a 0 con i giallorossi incapaci di cambiare marcia, alzare i ritmi e attaccare in velocità , sulla falsa riga delle trasferte di Bra e Castiglione. La svolta è arrivata nella ripresa, 10 minuti di fuoco e addio Bellaria. Petrone gongola perché adesso può preparare lo sprint finale con la certezza di poter vincere il campionato.
Il tecnico giallorosso alla fine del primo tempo era teso. Nel chiuso dello spogliatoio ha spiegato uno ad uno ai suoi giocatori cosa voleva di diverso e a tutti ha chiesto di cambiare soprattutto intensità d’esecuzione. Meno lanci lunghi e più fraseggio breve per bucare la mediocre retroguardia biancazzurra: «Nel primo tempo abbiamo commesso l’errore di adagiarci ai loro ritmi – conferma il trainer partenopeo – l’agonismo del Bellaria ha fatto il resto. Devo ringraziare i ragazzi perché con la loro intelligenza e dedizione mi hanno supportato nel cambio di modulo». L’ingresso di Pietribiasi in effetti ha cambiato la contesa. La sua capacità di creare spazi e giocare sull’errore altrui lo hanno trasformato nel peggior cliente per il Bellaria. Il tridente ha liberato anche Berrettoni. E Iocolano, partendo da dietro e rimpolpando il reparto offensivo, ha determinato una sorta di 4-2-4 che ha ulteriormente destabilizzato i romagnoli. «Dite che la mia mossa è stata decisiva? Mah, io dico solo che la partita mi richiedeva quello. Pietribiasi ha segnato ma abbiamo sempre detto che per noi è un ragazzo importante perché è sempre utile alla squadra. Ed in effetti sta lasciando un segno importante in questo campionato». Petrone lancia uno sguardo al proseguo del torneo: «Con il mio staff abbiamo diviso il campionato in tre parti, con la partita di Bellaria abbiamo chiuso la seconda come meglio non si poteva. Ora, a 51 punti, puntiamo dritti al primo posto. Nel girone d’andata nelle ultime 10 partite abbiamo fatto più punti di tutti, staremo a vedere che accadrà , ne vedremo delle belle. Anche in questo turno, ad esempio, si sono verificati risultati pazzeschi. Ciò testimonia ancora una volta quanto duro e irripetibile sia il campionato delle nove retrocessioni e di che genere di stagione pazzesca sono protagonisti i miei ragazzi. Sarebbe un peccato mortale non proseguire con loro questo progetto. Al momento pensiamo ad arricchire il palmares di questa società , con una vittoria in campionato che sarebbe a dir poco storica oltre che straordinaria per le particolari condizioni in cui potrebbe avvenire».
Foto Claudia CasarottoÂ
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