Parte il concorso pianistico nazionale del Premio Lamberto Brunelli
Domenica 4 Maggio 2014 alle 14:11 | 0 commenti
Comune di Caldogno - Si svolgono in villa Caldogno ad inizio settimana, lunedì 5 e martedì 6 maggio, le audizioni e le selezioni dei candidati del Premio Lamberto Brunelli, il concorso pianistico nazionale giunto alla quarta edizione. Il premio è stato istituito nel 2011 dalle Settimane musicali al Teatro Olimpico e dalla famiglia Brunelli per onorare la memoria dell’ing. Lamberto Brunelli (1941-2010), imprenditore, musicofilo, socio e sostenitore del festival per molti anni.
Vi concorrono giovani pianisti italiani e stranieri che nel corso dell'anno solare precedente abbiano ottenuto una laurea triennale in pianoforte o il diploma del vecchio ordinamento presso i conservatori e gli istituti di musica. Â
"La famiglia Brunelli vive a Caldogno e l'ing Lamberto Brunelli è stato un nostro concittadino che ha portato avanti un'attività imprenditoriale di successo, e che parallelamente ha sempre amato la musica e la cultura sostenendole". Lo afferma l'assessore alla cultura del Comune di Caldogno, Luisa Benedini, che ha fermamente insistito per un sostegno da parte dell'amministrazione per il concorso che si concretizza con l'ospitalità in un luogo importante come il salone affrescato di villa Caldogno e un supporto logistico e organizzativo.
"Si tratta di un'azione volta a promuovere la cultura e a sostenere quei giovani meritevoli in campo musicale", prosegue Luisa Benedini.
"La figura di Brunelli dimostra come la cultura e gli studi umanistici e musicali possano convivere con la formazione tecnica e produttiva", sottolinea l'assessore alla cultura, "e che anzi possano essere un valore aggiunto per la crescita della persona e per il successo imprenditoriale e non solo".Â
"L'intento dell'organizzazione del Concorso, di cui fa parte anche l'Amministrazione comunale, è quello di offrire ai giovani che si sono già distinti negli studi musicali classici un'opportunità in più", prosegue Benedini, "un valido riconoscimento utile per un futuro da concertisti".
"Per noi amministratori locali è necessario investire in cultura, anche se con i pochi mezzi che abbiamo a disposizione", spiega l'assessore Benedini. "E' necessario che proprio in una situazione di crisi come quella di oggi", conclude Benedini, "la nostra società non perda di vista la crescita artistica ed intellettuale degli individui. E la formazione musicale su questo versante, quello educativo e culturale ha un ruolo molto importante".
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