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Il Bassano varca per primo la soglia della serie C unica (superando la fatidica quota 52-53 punti) e lo fa con ben due mesi d’anticipo. I giallorossi di Mario Petrone non finiscono di stupire e lo fanno anche nella domenica che strappa a patròn Renzo Rosso un sorriso e un mezza promessa di rimanere anche l’anno venturo. Il tutto nel giorno del trionfo dei bassanesi sui vicentini del Real Vicenza. Un delirio.

Partiamo dalla fine, dalla frase precisata dal patròn Renzo Rosso: «Risulterebbe assai difficile andare via ora che in campo abbiamo una squadra che non si arrende mai e che riesce a regalare emozioni straordinarie. Tuttavia c’è il bisogno che più attori partecipino alla vita della società». Gli fa eco il presidente, Stefano Rosso: «Come detto ad inizio stagione ci piacerebbe dare continuità ad un progetto che ha preso corpo e si sta delineando in tutta la sua bontà ma ciò non deve avvenire necessariamente con il controllo al 100% da parte dell’attuale proprietà». Insomma non si tratta di un si definitivo ed incondizionato però è un’apertura di portata notevole, un’apertura che fa sobbalzare l’intera Bassano sportiva almeno quanto la vetta che giornata dopo giornata è stata consolidata sul campo.

Gran lavoro. Il tecnico giallorosso, alla cui voce si è unita quella del capitano Emanuele Berrettoni, da mesi sta invitando la proprietà a riflettere per ben sul dà farsi. Il gruppo creato in estate e cementatosi con l’andare della stagione sta disintegrando quasi ogni avversario, ha raccolto più punti di tutti in serie C – eclatante il confronto con le altra capoclassifica: la Virtus Entella  di Staiti 47 punti,  il Frosinone 51, la Casertana di Correa a pari merito con il Teramo a 47 – ma ha importanti margini di miglioramento proprio perché si tratta di una formazione la cui età media non raggiunge i 24 anni.  Se la Diesel continuerà a sposare il progetto Soccer Team, lo farà a partire da basi solidissime con la concreta possibilità di ben figurare anche nella serie C unica. Ed in particolare in un girone extra affascinante considerato che, giornata dopo giornata, si tinge sempre più dei colori della Serenissima Repubblica (guarda caso, giallo e rosso). A ben guardare nel girone nord si potrebbero potenzialmente ritrovare ben nove formazioni venete (serie B: la salvezza di Padova e Cittadella è appesa ad un filo; Prima Divisione: Venezia e Vicenza stanno lottando per la promozione ma per farlo dovranno passare per la lotteria dei playoff, visto che l’Entella non pare avere rivali; Seconda Divisione: Bassano pressoché promosso, Real Vicenza in corsa, Virtusvecomp e Porto Tolle si giocano almeno i playout; serie D: il Marano ha passato indenne lo scontro diretto con il Pordenone, friulani per i quali simpatizzano moltissimi sostenitori giallorossi). Nel frattempo la preoccupazione di squadra e ambiente è incentrata sulla possibile vittoria in campionato che rappresenterebbe un’impresa al cubo (copyright Mario Petrone). Nell’ultima giornata di campionato si sono materializzati risultati pazzeschi o insperati che favoriscono la corsa giallorossa.  Basti pensare alla sconfitta della Spal a Porto Tolle, al pari del Santarcangelo (agguantato dai romagnoli al 96’) contro la Virtusvecomp Verona, al blitz del Cuneo nientemeno che a Monza. Di fatto delle prime otto hanno vinto solo il Renate e l’Alessandria. I 10 punti di vantaggio sul Renate, gli 11  sul Santarcangelo e i 12 sulla Spal dicono che il Bassano delle rimanenti otto gare (di cui ben 5 fuori casa) potrebbero pure perderne tre senza corre il rischio di subire un sorpasso. Eppure i giallorossi non sono abituati a gestire, non l’hanno mai fatto e conoscendo Petrone non c’è nemmeno il rischio che ciò possa accadere. L’imperativo è continuare a battere il ferro finché è caldo, a partire da domenica quando il sodalizio bassanese sarà impegnato al Moccagatta di Alessandria.

In copertina, il sorriso di Tommy Maistrello, 20 anni, e Stefano Pietribiasi, 28 (foto Roberto Bosca)