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Comune di Venezia  -  Bettin: "Il consiglio comunale, e la città tutta, parteciperanno alla discussione e alla decisione sul piano ambientale del parco". Una risposta al consigliere Costalonga
A proposito delle dichiarazioni del consigliere comunale Sebastiano Costalonga (Fratelli d'Italia, centrodestra) che lamenta come la delibera istitutiva del Parco della Laguna nord* non preveda l'approvazione da parte del consiglio comunale ma soltanto della giunta del piano ambientale del parco medesimo, devo precisare quanto segue.

I piani ambientali dei "parchi regionali di interesse locale", fattispecie alla quale appartiene il Parco della Laguna nord, sono per legge assimilati ai Piani Urbanistici Attuativi (P.U.A.). Secondo il cosiddetto "Decreto sviluppo" approvato dal governo Berlusconi (D.L. n. 70 del 13.5.2011, convertito in legge il 12.7.2011), l'approvazione di tali piani è di competenza della giunta (a differenza di quanto avveniva prima, con la competenza attribuita al consiglio). Ciò malgrado, siamo ugualmente determinati a far passare il piano ambientale del parco per il consiglio comunale, poiché reputiamo indispensabile garantire la massima trasparenza dell'atto e la massima partecipazione dell'organo rappresentativo della città oltre che, naturalmente, della città stessa, della comunità lagunare direttamente interessata in primo luogo.

Gianfranco Bettin
Assessore all'Ambiente

*Approvata dalla Giunta comunale la delibera istitutiva del Parco della Laguna nord. Bettin: "sarà un parco naturale-culturale"

Un passo avanti importante per la realizzazione del Parco della Laguna nord: la Giunta comunale, nella sua seduta odierna, ha infatti approvato la delibera istitutiva del nuovo organismo, che sarà ora presentata in Consiglio comunale. Lo ha annunciato questa mattina, l'assessore comunale all'Ambiente, Gianfranco Bettin, nel corso della conferenza stampa, tenutasi a Ca' Farsetti, in cui è stato illustrato il progetto ed il suo complesso iter. Presenti, tra gli altri, anche il Direttore Ambiente e Politiche giovanili, Andrea Costantini, ed il responsabile del Servizio Osservatorio della laguna e del territorio, Marco Favaro.

"Si tratterà - ha spiegato Bettin - di un parco regionale di interesse locale, che non avrà i poteri di creare ulteriori vincoli ambientali, che oltretutto non servirebbero, visto che esistono già, quanto di perseguire una tutela attiva di un territorio di circa 16.000 ettari (circa il 30% della superficie lagunare) unico al mondo per il suo ecosistema. Una tutela riguardante il patrimonio non solo biologico, faunistico e floristico, ma anche quello socio-culturale."

Dovrà insomma essere preservato l'ambiente, ma anche chi da millenni risiede in esso, ovvero l'uomo, favorendo la residenzialità delle isole dell'estuario (ad esempio con sgravi fiscali ai residenti e il potenziamento del trasporto pubblico), le occupazioni tipiche (a cominciare dalla pesca), e offrendo nuove opportunità economiche (con un turismo slow ambientale, il pescaturismo, l'ulteriore valorizzazione dei prodotti tipici delle isole incluse dal Pat all'interno del perimetro del Parco).

"Tutti temi - ha assicurato Bettin - che troveranno spazio nel Piano ambientale del Parco che, dopo l'approvazione della delibera istitutiva da parte del Consiglio comunale, sarà redatto, spero già entro la fine dell'anno, a cura della Giunta, in maniera partecipata, coinvolgendo residenti e associazioni ambientaliste."