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«Chi va con la zoppo impara a  zoppicare», è un vecchio detto popolare che mai perde il suo smalto e che oggi trova conferma anche nell'apparentemente piccolo, ma significativo, episodio che vi raccontiamo e vi "mostriamo", come abbiamo fatto finora per il caso, anzi i "casi" Rosini, che ad oggi rimangono ancora "impuniti", complici i silenzi e gli opportunismi, mediatici di alcuni, di palazzo di altri.

Se infatti, il Comandante Cristiano Rosini vede, tollera, non multa, poi sposta in maniera comunque irregolare il camper del cognato parcheggiato, prima e dopo il suo intervento, fuori dalle strisce in Via Nervi a Parco Città, dove abita, e se solo il giorno dopo, dopo mille segnalazioni (speriamo anche la sua) arriva una pattuglia a multarlo magari dopo che il comandante o un altro familiare hanno già spostato il camper in un'area vicina e consentita, perchè l'autista del furgone, nella foto, di Cooperativa Insieme non dovrebbe fare lo stesso occupando due stalli?

Se lo fa il comandante, che guadagna 100.000 euro lordi all'anno, perchè, si sarà detto l'austista del furgone, non può farlo una super cooperativa, che ha appena vinto un appalto da 170.000 euro con Aim?

Al massimo verrà multato, quel furgone, solo domami, prima di spostarsi nell'area sempre libera e consentita a pochi metri di distanza in cui addirittura ha spostato il camper anche super big Chris (vedi VicenzaPiù Magazine n. 277 in edicola oppure online) ...

In tutta questa sequela di comportamenti anomali, a cui si aggiunge anche park selvaggio e i possibili incidenti che ne derivano, i  silenzi e gli opportunismi lasciano solo il sindaco Achille Variati di fronte alle responsabilità di un comando, quello di Contrà Soccorso Soccorsetto, che prova, anche grazie a incompleti e parziali deferimenti all'Ufficio di disciplina (perchè i vigili "deambulanti" di Park Rocchetta sì e chi "tiene" la cassa abusiva al Comando no?), a scaricare su pochi vigili non "in riga" le sue responsabilità, dirette e di gestione, a scapito di gran parte di un corpo, quello della Polizia Locale, che spessso è d'esempio alla città, come lo stesso Variati e noi sottolineiamo.

Ma è proprio la parte migliore del "corpo"  che deve essere messa in condizione di rigettare le cellule malsane e non queste a essere libere di impadronirsi di tutto il corpo e farlo "marcire" per l'assenza di interventi medici e chirurgici, magari dolorosi ma responsabili e definitivi.

Anche se una parte del sindacato, con quello di Giancarlo Chemello in testa, tollera, giustifica e non denuncia anche le "cauzioni" a carico del lavoratori-vigili, in ciò dimostrando la sua subalternità (oltre che per grado ma anche psicologica e di comodo) al comando, che poi adula volendo far credere che siano le nostre denunce e quelle di altri sindacati a denigrare i "poveri" poliziotti, a gettare ombre sulla stragrande maggioranza di chi lavore sulle nostre starde e controla alcuni commerci sono, invece, i pochi di loro che abusano della divisa e chi permette o non controlla i numerosi comportamenti riferiti, e documentati, da noi dopo che Striscia la Notizia aveva ridicolizzato al vertice il comandante Rosini e, quindi, la città a cui dovrebbe insegnare la buona educazione stadale, e non solo quella.