Panchina dell'anno, Maraschi: con la crisi è importante coinvolgere gli imprenditori
Mercoledi 19 Giugno 2013 alle 10:57 | 0 commenti
Dopo la fallimentare stagione del Vicenza calcio retrocesso in Prima Divisione e l’instabilità sul futuro societario che tiene in ansia da mesi i tifosi biancorossi, un buon modo per far ripartire il calcio vicentino è quello della base delle serie minori, il fulcro fondamentale di un movimento sportivo che si rispetti. Iniziative come quella organizzata (qui la galleria foto) da Alberto Maraschi, presidente dell’Assoallenatori di Vicenza, non possono che portare benefici al mondo del pallone vicentino.
In un contesto speciale come la Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino è andata in scena la premiazione del concorso “Panchina dell’anno 2013â€, un modo per riunire importanti componenti del mondo sportivo come gli allenatori, gli arbitri e gli imprenditori.
“È stata una serata di festa, di celebrazione di una realtà importante come quella del calcio vicentino - spiega Maraschi a VicenzaPiu.com – “volevamo tenere vivo l’entusiasmo dopo una stagione poco felice e per questo era importante la presenza di numerosi imprenditori come Alberto Filippi, tifoso del Vicenza fin da bambino e da sempre vicino allo sport biancorosso: mi farebbe molto piacere se rientrasse nel progetto di una società vicentina. In questo periodo di crisi è importante coinvolgere gli imprenditori e avvicinarli al mondo dello sportâ€.
Maraschi vuole mettere in risalto anche la partecipazione per la prima volta del mondo arbitrale nel voto:
“Sono stato molto contento di avere anche gli arbitri, fanno parte del sistema e c’è bisogno di avvicinare il movimento arbitrale a quello di allenatori e società â€.
Per la cronaca la Panchina d’oro alla fine se l’è aggiudicata l’allenatore del Costabissara Nicola Motterle.
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