Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

Ottomiliardiecentomilioni

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 24 Maggio 2013 alle 23:53 | 0 commenti

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Giorgio Langella, segretario regionale PdCI  -  Ai padroni della Ilva, componenti della famiglia Riva, sono stati sequestrati beni per 8,1 miliardi di euro. Guadagni dovuti ai mancati investimenti per ridurre l'inquinamento. La notizia evidenzia che la famiglia Riva possiede ricchezze impensabili, che padroni come quelli dell'Ilva non hanno nessuno scrupolo di guadagnare a spese dei cittadini, che la truffa e l'abuso sono metodi che, per personaggi come i padroni dell'Ilva, sono normali.


 Le domande sorgono spontanee: 

Come ha fatto, Riva, ad accumulare una ricchezza di queste proporzioni? 
E' ammissibile che in una società civile ci siano tali ricchezze a fronte della crescente miseria della maggioranza della popolazione?
Un sistema e un modello di sviluppo che produce queste disuguaglianze è riformabile? O semplicemente deve essere abbattuto?

Leggi tutti gli articoli su: Giorgio Langella, Ilva

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