Otto punti all'estasi
Lunedi 17 Marzo 2014 alle 22:45 | 0 commenti
Mario Petrone incassa l’ennesimo successo casalingo - 13 vittorie e due pareggi finora al Mercante per il Soccer Team per un totale di 39 punti che prima della superba rimonta della Torres valevano comunque un posto fra le prime otto – ma non molla la presa su un campionato ancora tutto da vincere. Delle ultime sei partite quattro sono in trasferta ed il tecnico pretende che i suoi siano in grado di rispondere colpo su colpo ai possibili filotti degli avversari.
«Giorno dopo giorno abbiamo costruito e consolidato unna precisa mentalità e vogliamo continuare su questa strada fino alla fine – disamina l’allenatore giallorosso –. Solo così possiamo consacrarci primi in classifica. Se adesso mollassimo la presa potremmo rischieremmo di incorrere in brutte sorprese perché affronteremo tutte squadre che giocheranno alla morte per raggiungere un obiettivo che cambia ogni prospettiva: o calcio professionistico o dilettantismo. Ecco perché fin da domenica contro la Pergolettese voglio vedere un Bassano di carattere. Abbiamo un distacco importante, 10 punti a sei giornate dal termine non sono pochi, ma dobbiamo farci trovare pronti a ribattere colpo su colpo per rintuzzare eventuali filotti da parte di squadre che ci stanno alle spalle». Petrone traccia il percorso: «Il nostro obiettivo è arrivare alla penultima giornata – che si disputerà al Mercante contro il Renate – con minimo 5 o 6 punti di vantaggio».
Foto Roberto BoscaÂ
Il gol del lottatore. E con questo sono due. Giacomo Cenetti bissa il gol realizzato nel girone d’andata al Real Vicenza e la sua corsa sfrenata sotto al velodromo ha incendiato il pubblico bassanese. Mancava da tempo un’esultanza del genere e, anche se era il gol del 4 a 1, ha fatto piacere un po’ a tutti: «Sono molto felice, la vittoria contro il Bra è stata importantissima per avvicinarci alla vittoria del campionato. Ci teniamo tantissimo a stamparci sul petto la vittoria del torneo per coronare una stagione magica ed entrare nella storia di questa società ». Il ruolo di Cenetti ha volte è sottovalutato. Il mastino napoletano non solo recupera una marea di palloni. In fase di possesso palla, infatti, Cenetti si sposta una decina di metri davanti a Proietti, lasciandoli lo spazio per impostare la manovra, e nel contempo per effettuare degli inserimenti senza palla, anche se costano fatica e spesso non sono finalizzati a sé stesso bensì per creare spazio per gli altri: «Mi sono tolto una bella soddisfazione a segnare, veramente. È un gusto giocare assieme a Berrettoni, un giocatore così è sempre in grado di metterti davanti alla porta».
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