Ospedale di Santorso in manutenzione, appena ... consegnato
Giovedi 12 Settembre 2013 alle 08:42 | 0 commenti
Continuano le segnalazioni provenienti da Santorso in merito ai lavori che interessano le finestre del primo piano del pronto soccorso. Molti si sono interrogati sull'apparizione delle impalcature all'esterno della recentissima struttura, ultimata, collaudo a parte, nel 2011 e messa in funzione nel 2012. L'ufficio relazioni con il pubblico dell'ospedale parla di «verifiche tecniche del costruito».
L'informazione è confermata dal direttore generale Daniela Carraro che chiama in causa il concessionario Summano Sanità , da cui, tuttavia, attende maggiori informazioni: «si tratta di verifiche tecniche effettuate dal concessionario».
In ogni caso, le segnalazioni riguardanti lo stato delle finestre del primo piano del pronto soccorso si susseguono, rilanciando dei dubbi sulla qualità delle rifiniture dello stabile. Dubbi peraltro già riscontrati in passato, visti i lavori eseguiti ad alcune tubature dell'acqua e le lamentele per il rumore eccessivo in alcuni ambienti con pareti in cartongesso. Contattato telefonicamente, il sindaco di Santorso, Pietro Menegozzo, afferma che al momento non sono pervenute presso i suoi uffici lamentele o segnalazioni particolari, ma ammette: «sebbene non ci siano problemi dal punto di vista strutturale, permangono alcuni intoppi marginali. In generale, si tratta di migliorare l'organizzazione degli interventi al fine di focalizzarsi sulle aree che necessitano di essere rifinite».
Per quanto riguarda le finestre, il sindaco Pietro Menegozzo conferma le voci relative alla probabile rottura di un vetro, fatto derubricato alla voce «interventi previsti nell'ambito della manutenzione ordinaria e delle verifiche periodiche della struttura (nel caso specifico controllo dei serramenti)» da Summano Sanità e dovuto alla messa in posa di vetri oscurati. In cantiere, gli operai confermano l'installazione dei particolari infissi che permettono la visuale verso l'esterno, ma, finalmente, non il contrario, lasciando comunque filtrare la luce: questo anche dopo le nostre ripetute denunce di assoluta mancanza di privacy per i pazienti che potevano essere "guardati" dall'esterno da chicchessia.
Trattandosi di un'opera di fatto e nella realtà delle cose complessa, il concessionario non esclude che altri ponteggi possano essere installati al fine di garantire la manutenzione adeguata agli standard di efficienza richiesti. Se questo dà conto della dovuta attenzione a un manufatto su cui molte cose sono tutt'altro che chiare i possibili nuovi interventi, a così poca distanza temporale dalla consegna dell'opera, danno corpo alle critiche relative alla fretta con cui sono stati conclusi i lavori per un'infrastruttura sanitaria per la quale ancora manca il collaudo finale.  Â
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