Ok nazionale al porto off shore di Venezia, Zaia: rilancerà economia Alto Adriatico
Venerdi 2 Agosto 2013 alle 20:02 | 0 commenti
Regione Veneto  - "Il parere favorevole con prescrizioni della VIA nazionale al progetto di Porto Off Shore di Venezia apre la strada alla realizzazione di un'opera capace di garantire il futuro sostenibile di Venezia e di rilanciare l'economia dell'intera area dell'Alto Adriatico nel suo rapporto con il Baltico e con l'intera realtà economica toccata da questo corridoio". Lo ha ribadito il presidente del Veneto Luca Zaia, annunciando il parere favorevole espresso sul progetto dalla Commissione di Valutazione d'Impatto Ambientale.
"Siamo di fronte ad un intervento che permetterà di accorciare di 4 5 giorni i tempi di trasferimento delle merci che giungono via mare a questa parte d'Europa - ha aggiunto Zaia - che permetterà di collegarli al meglio con i mercati mondiali, che non inciderà sull'assetto della laguna e anzi ne allontanerà parecchi rischi".
"Così come il Canale di Suez ha cambiato il sistema di trasporto marittimo tra Europa e Asia nel secolo scorso, questa grande infrastruttura ci permette di aprire, anche guardando ad un'intesa con gli altri porti dell'Alto Adriatico e al corridoio intermodale col Baltico, un nuovo Canale, quello che definisco il "Suez del Terzo Millennio" lungo la stessa direttrice, divenuta oggi tra quelle più economicamente importanti del pianeta".
"Un ulteriore motivo di soddisfazione - ha concluso Zaia - riguarda le prescrizioni all'approvazione del progetto, tra le quali c'è la previsione dell'analisi degli impatti dell'opera sulle attività di pesca e di acquacoltura, con le relative mitigazioni e compensazioni e previsioni economiche: un obiettivo che la Regione ha fortemente cercato e che ha trovato la piena disponibilità e collaborazione del sistema della pesca del Veneto".
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