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Comune di Venezia - "Attenti ai falsi amici dei figli!". Sarà questo il tema del prossimo "Ocio che si balla!", martedì 30 aprile, dalle ore 15.30 alle 18.30 al Palaplip di Carpenedo, il consueto appuntamento di musica e informazioni anti-truffa collegato al Progetto "Ocio, ciò! Città e sicurezza" del Comune di Venezia.

Sono infatti pervenute agli operatori del Progetto segnalazioni, che confermano la presenza in città di malfattori che si spacciano per "amici dei figli", invitando gli anziani genitori a ripianare un debito mai esistito e facendosi consegnare del denaro contante per poi dileguarsi rapidamente. La denuncia di una di queste truffe, che non sono coperte da rimborso, è ultimamente pervenuta anche al Fondo "Ocio al tacuìn", che provvede a coprire solo i furti con destrezza o i danni subiti per un furto in casa, ed è offerto dall'Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Venezia agli ultrasettantenni rimasti vittima di un furto. E' quindi indispensabile continuare l'attività di informazione tra la cittadinanza come misura di prevenzione per evitare il perpetuarsi di questi episodi. Il Progetto "Ocio, ciò!" lancia anche un appello agli operatori degli sportelli bancari e postali per invitarli, quando si presenta un anziano solo per prelevare somme considerevoli in contanti, a cercare di capirne la motivazione per sventare eventuali truffe. La stagione primaverile di "Ocio che si balla", come sempre ad ingresso libero, proseguirà martedì 14 e 28 maggio e, infine, l'11 giugno. Sul palco ci sarà l'"one man band" Enzo Ferraresi con un programma di musica dal vivo da ballare in compagnia, intervallato dai consigli del Progetto "Ocio ciò". "Ocio che si balla" è promosso dall'Unità operativa Attivazione risorse - Progetti per una Città sicura della Direzione Politiche sociali, partecipative e dell'accoglienza del Comune di Venezia, in collaborazione con Municipalità di Mestre Carpenedo, cooperativa Sesterzo, Associazione Arcobaleno di Carpenedo e i volontari dell'Associazione AssOcio ciò.