Obiezione di coscienza per aborto, Agostini: non depotenzi i Consultori
Mercoledi 12 Giugno 2013 alle 18:08 | 0 commenti
Comune di Venezia  -  L’assessore comunale alla Cittadinanza delle donne, Tiziana Agostini, in merito alla mozione sull'obiezione di coscienza all'ordine del giorno del Consiglio comunale di lunedì scorso, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
 “Riteniamo che si debba garantire la piena applicazione della legge 194/78, che si intitola 'Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza'. Rileviamo come ci sia un rischio di depotenziamento delle strutture dei Consultori, dove si salvaguarda la salute e la sanità delle donne e della famiglia, si promuove una corretta informazione in materia sessuale e riproduttiva, e delle strutture ospedaliere del territorio.
   Il diritto all’obiezione di coscienza è proprio di molte professioni, ma questo non può significare porre in secondo piano tutto quello che si accompagna al diritto alla maternità e alla paternità , intese come libera scelta. La mozione del Consiglio comunale va perciò letta e interpretata alla luce di un più ampio e articolato dibattito avvenuto nella stessa aula consiliare e sempre presente nella società a partire dalla sua componente femminile.
   Accanto alla libertà di coscienza deve essere tutelato il diritto a una maternità e paternità consapevole. Le strumentalizzazioni e le interpretazioni univoche non giovano a nessuno e soprattutto nuocciono alla costruzione di una civiltà più avanzata.â€
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.