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Obiettivo «trasferta»

Di Marco Polo Giovedi 10 Ottobre 2013 alle 20:38 | 1 commenti

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«Le prestazioni si costruiscono durante la settimana». Questa massima del calcio trova splendida espressione nel Bassano di Mario Petrone. In parole povere se negli allenamenti non si pesta duro, non si prova e riprova e la concentrazione non è massima la domenica non si possono fare le belle figure collezionate finora dal Soccer Team, indipendentemente dal risultato finale. E se il clima all’interno dello spogliatoio è positivo come quest’anno –  tutt’altra cosa rispetto alla stagione passata – si percepisce lontano un miglio – anche la sopportazione alla fatica e ai sacrifici richiesti viene più semplice. E sabato in quel di Legnago contro la VirtusVecomp Verona i petroniani cercheranno di sfatare il casuale quanto fastidioso tabù di vittorie in trasferta.

L’emblema di questa favola quasi disneyana è Simone Iocolano, uno che per demeriti anche suoi ha ingoiato fango con l’imbuto fino a pochi mesi fa ed ora, con fiducia e lavoro, è l’emblema di una formazione che sta trovando risorse corpose quanto inaspettate. Citiamo anche Federico Furlan: al di là dei moduli – con il 3-5-2 del neo tecnico dell’Alto Adige Rastelli doveva sgobbare molto di più – qualcosa è sicuramente cambiato se è già risultato decisivo tre volte in sei match quando lo scorso anno non lo è praticamente mai stato. I meriti di Mario Petrone? Enormi. Ma anche i singoli elementi che si sono messi con cieca determinazione nelle mani del nocchiero campano. «Petrone ha fatto e sta facendo tanto – conferma uno dei veterani del gruppo Gian Maria Rossi – ma la positività di questo momento va ricercata anche in un gruppo giovane che ha voglia di emergere e dimostrare il suo valore. Siamo tutti molto determinati a ricercare una salvezza determinante». Sabato si anticipa contro la VirtusVecomp, i veronesi distano solo due punti sotto i giallorossi battistrada grazie alle sorprendenti vittorie in esterna contro Mantova e Forlì mentre non sono andati oltre ad un pareggio contro i fanalini di coda Bra e Castiglione. In effetti fa specie ma una spiegazione c’è e l’ha ricordato più volte in settimana lo stesso Petrone: «Il mister ci ha messo in guardia – conferma Rossi – il match contro la VirtusVecomp  nasconde parecchie insidie un po’ perché i risultati dicono che sta attraversando un buon momento, un po’ perché è una squadra che si adatta con grande capacità all’avversario di turno in modo da bloccarne i punti di forza e amplificarne i difetti».

 

Trasferta? No problem. Il Bassano deve cercare di dare continuità ai suoi risultati e far fruttare al massimo il buon momento che sta attraversando. Il fieno messo in cascina adesso potrebbe risultare determinante più avanti quando sodalizi del calibro di Spal, Mantova, Torres e Porto Tolle fatalmente eleveranno il loro rendimento fino a portarsi, verosimilmente, nel lato sinistro della classifica: «Stiamo lavorando tanto e con l’obiettivo di fare sempre la prestazione. A mio giudizio ci stiamo riuscendo abbastanza bene, anche se ogni gara ci mette davanti a diverse difficoltà di fronte alle quali dovremmo adattarci e far valere le nostre qualità. Se non abbiamo ancora conquistato i tre punti fuori casa la ritengo una casualità perché abbiamo sempre creato tanto e solo gli episodi dispari ci hanno tolto il piacere del successo lontano dal Mercante»

 

A proposito di Virtus. Si è svolto ieri presso il terreno di gioco di San Giacomo il triangolare tra Bassano, Primavera del Cittadella e Virtus Romano in onore del trentennale anniversario della nascita del sodalizio gialloverde, 2° Torneo Memorial Enrico Cherubin. Ad aggiudicarsi il torneo è stato il Soccer Team, schierato nella sua forma titolare nella sfida contro il Romano (vittoria per 3 a 0 griffata Iocolano e doppietta di Berrettoni, quest’ultimo autore di una punizone magistrale poco dopo uno scontro con Polo, centrocampista dei padroni di casa ) e vincitore anche contro il Cittadella (splendida rete di testa di Maistrello) con una formazione più rimaneggiata. Proprio questo test ha evidenziato il diverso stato di forma tra Pietribiasi e l’ex centravanti della Berretti giallorossa. Il primo ancora una volta poco preciso sottoporta, il secondo smanioso e autore di uno splendido gol decisivo di testa.      

 

In copertina. Gian Maria Rossi si sta dimostrando un eccellente portiere sulle uscite in presa alta (foto Roberto Bosca) 


Commenti

Inviato Venerdi 11 Ottobre 2013 alle 11:42

Marco, ma parchè te continui a dirghe su a pietribiasi? Seo proprio n'altro longobardi?
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