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Nuovo gruppo di lavoro per il Comitato Paralimpico Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 26 Marzo 2013 alle 20:11 | 0 commenti

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Comitato Italiano Paralimpico  -  Si è tenuta Sabato 23 Marzo 2013 alle ore 11.30, presso la SALA TRISSINO di Fiera di Vicenza S.p.A (Viale della Oreficeria, 16  - Vicenza), ospiti in occasione dell’annuale Manifestazione di GITANDO.ALL,  la presentazione ufficiale del nuovo gruppo di lavoro del Comitato Regionale CIP Veneto, per il quadriennio 2013-2016.

Presenti oltre il Presidente Ruggero Vilnai, i componenti di Giunta, i Referenti Regionali CIP e i Delegati Provinciali, anche il Presidente del CONI Veneto, Gianfranco Bardelle, il nuovo Delegato Provinciale CONI, Marco Franceschetto, l’Assessore dello Sport del Comune di Vicenza, Umberto Nicolai e gli atleti veneti, Alvise De Vidi e Valeria Zorzetto.

Per  primo ha preso parola il Delegato Provinciali CIP di Vicenza, Enrico Agosti, che ha fatto gli onori di casa e ha ringraziato la Fiera di Vicenza S.p.A, che per il quinto anno di fila ha messo a disposizione una sala per le riunioni del Comitato e gli ha dato ampia visibilità all’interno della Manifestazione di GITANDO.ALL.

Successivamente è il turno del Presidente CONI Veneto, Gianfranco Bardelle: “Grazie alle recenti Paralimpiadi di Londra, che tante emozioni hanno saputo trasmetterci, lo sport paralimpico è riuscito ad ottenere maggiore attenzione e visibilità: questo però non deve essere un episodio isolato che si ripete solo in occasione dei grandi eventi. I tempi sono maturi perché le Olimpiadi contengano alternativamente gare di atleti normodotati e atleti disabili, speriamo si arrivi il più presto possibile.

L’obiettivo, infatti, non deve essere solo il raggiungimento di grandi risultati ma il benessere delle persone con disabilità: lo sport deve avere un ruolo primario nelle loro vita, soprattutto nel momento in cui l’economia ripartirà.

Infatti, un dollaro investito nello sport sono 3 dollari risparmiati nella sanità … anche se in Italia si fa ancora troppo poco per lo sport.

Anche nelle scuole, l’educazione fisica deve essere vista e trattata come una materia di “seria A” pari all’italiano e alla matematica.

Naturalmente tutto quanto sopradetto vale per tutte le persone, disabili o meno che siano.

Infine, un sentito ringraziamento al Presidente uscente, Claudio Carta, che per 28 anni ha guidato e fatto crescere il movimento paralimpico veneto”.

Ruggero Vilnai, Presidente CIP Veneto, si unisce al Presidente Bardelle e ringrazia a sua volta il suo predecessore: “Non penso potrò fare anche io 28 anni di mandato … ma mi impegnerò a fondo per poter far bene questi quattro anni.”

Dopo aver presentato il proprio gruppo di lavoro, il Presidente Vilnai ha spiegato che sarà fondamentale intensificare i rapporti con tutte le Federazioni e mettere a punto con loro dei meccanismi di reciproco rispetto e condivisione progettuale, al fine di poter creare sinergie utili ad arrivare, come previsto dal progetto nazionale del Presidente Pancalli, alla chiusura del CIP e all'accoglimento delle attività paralimpiche all'interno dalle Federazioni Olimpiche, affinché il CONI diventi la "casa di tutti gli sportivi", senza più distinzioni fra olimpici e paralimpici.

“Mi rendo conto che la strada da percorrere sarà lunga e insidiosa, soprattutto perché molte federazioni non sono ancora preparate ad accogliere gli atleti paralimpici e a garantire loro le risorse economiche e un adeguato supporto tecnico e organizzativo, per poter svolgere al meglio l’attività sportiva”.

A rappresentare i colleghi atleti vicentini c’è l’olimpionica Valeria Zorzetto:

“Dopo ormai quasi vent’anni di carriera (avevo iniziato quando esisteva ancora la FISD) e aver avuto la fortuna di rappresentare Vicenza e il Veneto in ben 3 Paralimpiadi (Atene, Pechino e Londra), ho deciso di lasciare le competizioni agonistiche internazionali e dedicarmi alla promozione, soprattutto nelle scuole.

Spero la mia Federazione (FITET) si impegni maggiormente in questo aspetto in quanto vi sono molti alti atleti che come me, abbandonano l’attività agonistica e purtroppo non vi sono giovani in grado di sostituirci: infatti, al contrario di molte altre nazioni che magari sono più indietro di noi da un punto di vista economico (come ad esempio la Turchia), sono molto più all’avanguardia di noi sull’aspetto promozionale.

Testimonial d’eccezione per l’occasione, il campionissimo Alvise De Vidi:

“Vicenza è stata casa mia per un po’ quando giocavo a Tennis Tavolo con H81 e mi fa sempre piacere tornarci.

Come rappresentante Atleti in Giunta Nazionale CIP, sono a conoscenza del duro lavoro che spetta ai Comitati Regionali, soprattutto in questo periodo di crisi economica.

Io e Valeria possiamo comunque testimoniare dei passi da gigante compiuti dal movimento paralimpico negli ultimi anni: la speranza è quella di avvicinare sempre più giovani allo sport e questa è anche la Mission che si è prefissato il CIP a livello nazionale.

Importante, comunque, è non perdere quegli atleti come Valeria, che finiscono la carriera, in quanto sono un’importante risorsa da sfruttare a nostro favore, per poter testimoniare i benefici prodotti dalla pratica sportiva in noi persone con disabilità”.

Di seguito riportiamo l’elenco dei componenti del nuovo gruppo di lavoro e i punti salienti del programma per il quadriennio paralimpico 2013-2016.

IL GRUPPO DI LAVORO

GIUNTA REGIONALE CIP VENETO:

PRESIDENTE: RUGGERO VILNAI

VICE-Presidente VICARIO e rappresentante FSP: Michele Bicciato

VICE-Presidente e rappresentante ATLETI: Franco Repele

Rappresentante  FSP: Giampaolo Feriani

Rappresentante  FSP: Andrea Furlan

Rappresentante  FSP: Giovanni Izzo

Rappresentante  FSP: Giovanna Tajarollo

Rappresentante  DSP: Valter Nicoletti

Rappresentante  TECNICI: Gabriele Meneghel

 

DELEGATI PROVINCIALI CIP VENETO:

Delegato Provinciale CIP di BELLUNO: sig. Aldo Andriolo

Delegato Provinciale CIP di PADOVA: sig. Pierluigi Pressendo

Delegato Provinciale CIP di ROVIGO: sig. Remo Zanellato

Delegato Provinciale CIP di TREVISO: sig. Luigino Conzon

Delegato Provinciale CIP di VENEZIA: sig. Davide Giorgi

Delegato Provinciale CIP di VICENZA: sig. Enrico Agosti

Delegato Provinciale CIP di VERONA: sig. Rolando Fortini

 

REFERENTI REGIONALI CIP VENETO:

Referente per l'IMPIANTISTICA SPORTIVA: Arch. Stefano Maurizio

Referente REGIONALE SCUOLA:  prof.ssa Natalia Carbonaro

Referente Regionale per l’attività di AVVIAMENTO allo SPORT: Alessandro Albrizzi

Referente TECNICO Regionale: Gabriele Meneghel

 

Programma quadriennio paralimpico

·     CONI: E’ indispensabile continuare nell’opera di sensibilizzazione ed avvicinamento del mondo olimpico a quello paralimpico, creando la massima collaborazione tra le varie componenti, affinché il CONI diventi la “Casa di tutti gli sportivi”, senza più distinzioni fra olimpici e paralimpici;

·     FEDERAZIONI CONI: Intensificare e supervisionare i rapporti con tutte le Federazioni affiliate al CIP, in modo da mettere a punto dei meccanismi di reciproco rispetto e condivisione progettuale, al fine di poter creare delle utili sinergie e lavorare proficuamente a vantaggio di tutto il movimento sportivo veneto. Fondamentale sarà creare dei percorsi volti ad incentivare la pratica sportiva soprattutto nelle categorie giovanili: naturalmente, in questo percorso di crescita dei nostri Atleti, ci si auspica di migliorare anche il bottino delle medaglie;

·     BARRIERE ARCHITETTONICHE: Verrà data la massima attenzione al problema dell’accessibilità degli impianti sporti, soprattutto in occasione di quegli eventi dove è previsto il coinvolgimento anche degli atleti  disabili.

Verranno effettuate continue verifiche dell’impiantistica sportiva attraverso il Referente Regionale incaricato e verranno individuati e riconosciuti come “centri sportivi sporthabili” quegli impianti sportivi all’avanguardia da un punto di vista dell’accessibilità;

·     SCUOLE: La collaborazione e sinergia con il grande mondo scolastico è alla base della diffusione della conoscenza e della pratica delle nostre attività.

Obiettivo primario sarà “farci conoscere”  al mondo della scuola, attraverso iniziative come il progetto del Panathlon International di Padova (“Un’ora per i disabili”), che mirano all’informazione, alla sensibilizzazione e alle promozione delle nostre attività nelle scuole;

·      EVENTI:  Indispensabile è sostenere e organizzare manifestazioni, anche ad alto livello mediatico, che diano concrete opportunità alle nostre società e ai nostri atleti di “far vedere e farsi vedere”, affinché anche le piccole e residue remore ancora esistenti nei confronti delle nostre attività vengano superate;

·     FESTA DELLO SPORT: Oltre a riproporre la “Giornata dello Sport Paralimpico” nel Veneto, si perseguirà l’inserimento delle nostre gare nella “Giornata Nazionale dello Sport” organizzata dal CONI;

·     PRESENZA IN VARIE INIZIATIVE: Coinvolgere e/o delegare maggiormente i Consiglieri e i Delegati Provinciali negli impegni istituzionali in rappresentanza del Comitato, in modo da mantenere sempre vivo lo spirito di gruppo, incentivando un percorso di crescita e formazione comune.

·     REGIONE, PROVINCE, COMUNI: Attraverso un’intensificazione dei rapporti e tenendo ancora più stretti i contatti con le varie istituzioni, desidero arrivare non solo a dei patrocini e/o sostegni economici per le nostre iniziative-attività, ma ad una vera e propria partnership e condivisione-cogestione dei progetti;

 ·     INAIL VENETO: E’ un partner molto importante per la nostra attività e quindi dovrà essere perseguita la massima collaborazione ed un continuo e stretto contatto, a tutto vantaggio della promozione dello sport paralimpico;

·     UNITA’ SPINALI: Attraverso un progetto mirato (possibilmente anche con la Regione Veneto),si  promuoverà una collaborazione efficace con le Unità Spinali venete e i Centri di Riabilitazione, attraverso anche l’apertura di sportelli informativi, in modo da avviare allo sport sempre più persone;

·     DIVULGAZIONE MEDIATICA: Promozione dell’immagine dello sport paralimpico attraverso la stampa, le televisioni, internet, social network e anche con la realizzazione di una rivista annuale, per divulgare i più importanti risultati ottenuti in tutte le discipline;

·     ALLENAMENTI ITINERANTI: Per alcuni sport minori, poco praticati e conosciuti, sarà necessario promuovere e organizzare raduni e allenamenti itineranti a livello regionale e interregionale, allo scopo di dare nuovo entusiasmo ad atleti e tecnici e promuoverne la diffusione;

·     FORMARE I FORMATORI: sarà curato maggiormente l’aspetto formativo di coloro che operano dentro e fuori del nostro mondo (Dirigenti, Allenatori, Genitori,ecc.), i quali dovranno essere aiutati con incontri, corsi, seminari, assistenza tecnica-organizzativa e quant’altro, ad essere sempre più preparati: in particolare, alla luce del cambiamento epocale che subirà la nostra struttura organizzativa, dovremo aiutare gli Operatori del mondo sportivo non paralimpico a conoscerci ed a collaborare con noi.

·     REPERIMENTO FINANZIAMENTI: Per il finanziamento dell’attività promozionale del Comitato e del presente programma, oltre al contributo istituzionale consolidato e in considerazione della critica situazione economica in cui ci troviamo, sarà indispensabile ricercare contributi e sponsorizzazioni da aziende e da Enti pubblici e privati.

 

Leggi tutti gli articoli su: Gitando.all, Comitato Italiano Paralimpico

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