Nuovi documenti della Grande Guerra, la donazione al museo del Risorgimento vicentino è del nipote del generale Achille Papa
Mercoledi 9 Marzo 2016 alle 18:26 | 0 commenti
Comune di Vicenza
La giunta comunale ha accolto un’importante donazione di documenti appartenuti al generale Achille Papa e alla sua famiglia. Il generale Papa, medaglia d’oro al valore militare e comandante della Brigata Liguria sul Monte Pasubio e sull’Altopiano dei Sette Comuni durante la Grande Guerra, viene ricordato come uno dei personaggi più importanti nelle vicende belliche sulle montagne vicentine.
Il donatore è uno dei nipoti del generale Papa, il dottor Achille Sacchi, residente a Milano, che in questi anni ha sempre conservato le memorie del nonno. Per sua espressa volontà , il materiale andrà ad accrescere le raccolte storiche del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza. “Un dato significativo che conferma la centralità dell’istituto di Villa Guccioli come punto di riferimento – non solo vicentino ma nazionale – per quanti, studiosi o semplici cittadini, si interessano a vario titolo delle vicende belliche della Prima guerra mondiale - ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci -. Il materiale della donazione sarà catalogato e schedato nelle prossime settimane grazie alla collaborazione di uno stagista di una scuola superiore della città , la cui disponibilità rientra nel progetto di inserimento negli uffici comunali di studenti di istituti superiori vicentini in alternanza scuola – lavoro: crediamo sia un’iniziativa valida nel percorso di avvicinamento tra Amministrazione comunale e giovani studenti della città â€. La donazione è composita e comprende tra l’altro: due interessanti album fotografici della famiglia Papa con immagini di vita familiare, con all’interno anche un menù autografato dal generale Armando Diaz; un centinaio di cartoline e lettere; una busta con il carteggio Teresina Papa – Gianni Pieropan; un portafogli del generale Papa con effetti personali come alcuni biglietti da visita, un crocefisso e alcune medagliette votive; alcune riproduzioni del cacciatorpediniere Papa; un manoscritto con i brani censurati del libro “Col cuore e con la spada†del 1938. La donazione, di importante interesse storico per il Museo di Villa Guiccioli, si aggiunge ad altri lasciti di documentazione fotografica, di oggetti e cimeli provenienti da archivi familiari, che in questi ultimi anni, in occasione della ricorrenza del Centenario del primo conflitto mondiale, sono entrate a far parte delle collezioni del Museo. Queste collezioni riguardano per lo più testimonianze riferite a vicende personali ed esperienze della vita di guerra, al fronte o nelle retrovie di soldati caduti durante la Grande Guerra: i discendenti si rivolgono oggi al Museo del Risorgimento e della Resistenza perché le conservi, preservandole dalla dispersione e trasformandole in fonti importanti per documentare un evento così drammatico della storia del nostro tempo.
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