Quotidiano | Categorie: Politica

Nassiriya, Donazzan si scaglia contro la Corda: "cacciarla a pedate nel sedere"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 13 Novembre 2013 alle 17:58 | 1 commenti

ArticleImage

Elena Donazzan, assessore regionale del Veneto - “Che si tratti di ossequio alla dittatura del buonismo o lucida e colpevole sottomissione all'assurdità poco importa. Ciò che purtroppo registriamo è una montante sagra di stupidaggini arrivare dal Palazzo. Si stanno inventando l'apologia della famiglia tradizionale, la discriminazione territoriale per chiudere gli stadi, il divieto assoluto di criticare le follie di un ministro solo perché di colore…”.

“Pensavo si fosse toccato il fondo negli ultimi mesi, poi è arrivata l’onorevole grillina Corda che in Parlamento ha giustificato e ha chiesto comprensione per l'attentatore di Nassiriya, con l’aggravante della Presidente della Camera Boldrini che non ha neppure interrotto lo sproloquio, quella stessa Presidente della Camera che pochi mesi fa si era detta indignata per una pubblicità che vedeva una madre servire a tavola la propria famiglia”.

Elena Donazzan commenta così l’intervento della parlamentare grillina, Emanuela Corda, in occasione del decennale dell’attentato che a Nassirya vide il sacrificio di 19 italiani, in particolare appartenenti all’Arma dei Carabinieri e all’Esercito Italiano.

“Non so se prendermela di più con una folle che dovrebbe a mio avviso essere presa a pedate nel sedere, lasciare il Parlamento e tornare a chattare in rete da cittadina senza responsabilità – incalza l’Assessore regionale del Veneto – o con la terza carica dello Stato che ha permesso un simile scempio”.

“Ricordo che l’articolo 290 del codice penale punisce chi pubblicamente vilipende le Forze Armate dello Stato e, considerando che l'hanno violato entrambe, spero che entrambe abbandonino la cosa pubblica. Sarebbe il minimo”, afferma Donazzan che verificherà se si debba procedere d’Ufficio o con una iniziativa di denuncia nei confronti dell’onorevole Corda.

“Guai a noi se non ci indigniamo di fronte a parole scriteriate come quelle pronunciate ieri in Parlamento e non reagiamo per dimostrare che tutta l'Italia per bene è al fianco dei nostri soldati”, conclude Donazzan.


Commenti

Inviato Giovedi 14 Novembre 2013 alle 07:14

La donazzan non brilla per acume. Non capisce il senso che un popolo vessato con la propria terra invasa da gente armata può far nascere reazioni che sono certo spropositate ma che a loro giudizio rientrano nella difesa della loro patria. Stiamo a casa nostra e grattiamoci la rogna che abbiamo. Che è fin troppa per colpa di questi politici corrotti e sproloquanti.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.



ViPiù Top News


Commenti degli utenti

Mercoledi 19 Dicembre 2018 alle 07:01 da kairos
In Mostra al Chiericati, Caterina Soprana (Commissione Cultura) risponde ai giovani del Pd: "realizzata a costo zero per il Comune"

Domenica 2 Dicembre 2018 alle 17:35 da Kaiser
In Mostre e eventi: due diverse concezioni non confrontabili ovunque e anche a Vicenza
Gli altri siti del nostro network