Napolitano, un colpo di stato? Langella: non tecnicamente ma .... Un lettore: manca il nord
Lunedi 1 Aprile 2013 alle 21:00 | 0 commenti
Alcune reazioni al corsivo: "Napolitano e il colpo di stato"
Forse, tecnicamente, non è un colpo di stato ... ma ci siamo molto vicini. Il fatto è che la mediocrità , l'improvvisazione, l'inadeguatezza, l'ignoranza e la malafede della classe dirigente (politicanti "vecchi" e nuovi, imprenditori, comitati di affari ecc.) stanno distruggendo il paese. In questi casi, complice la "grande informazione nazionale", è facile chiudere gli occhi in attesa dell'uomo della provvidenza.
Napolitano ha grandi responsabilità in questo degrado. Responsabilità iniziate controfirmando qualsiasi "legge" targata Berlusconi, continuate con i "tecnici" di Monti (perché il presidente ha impedito di andare subito a elezioni un anno e mezzo fa?) e con l'odierno commissariamento usando i "saggi".
E poi? Resta l'uomo della provvidenza.
Giorgio Langella
Appare assurdo, più che la mancanza di donne, la presenza di sole 2 personalità del nord, tutti gli altri da Roma in giù. Non è per essere contro il sud, ma certo il mezzogiorno arranca ed è una palla al piede terribile per questa Italia. Come dire diamo in mano la politica a chi si è dimostrato incapace e di fatto complice di un sistema parassitario che ha ormai fatto morire il nord virtuoso e produttivo. E' questo il vero dramma di questa Itaia che non c'è, come l'isola di Peterpan, siamo nel paese dei balocchi, dove chi sperpera ha in mano la cassa e chi produce sta in silenzio.
Un lettore
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