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Comune di Padova - Martedì 19 marzo dalle 17.30 Progetto Giovani di Padova ospiterà la presentazione di "Musica contro le mafie", un libro che raccoglie testimonianze, racconti e riflessioni di 60 artisti del panorama musicale italiano che hanno lasciato un segno del loro impegno nella lotta contro la mafia. A presentare il progetto il curatore Marco Ambrosi e il promotore, nonchè patron del Mei, Giordano Sangiorgi. Ad aprire la presentazione Matteo Lenzi di Libera Padova.

Quest'anno ricorre il 21° anniversario delle stragi di Capaci e di via d'Amelio, durante le quali hanno perso la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, insieme ai famigliari più stretti e alle loro scorte.
In ricordo di queste vittime innocenti e per mantenere alta l'attenzione e la vicinanza nei confronti di quanti si impegnano nel contrasto alla criminalità, le associazioni Avviso Pubblico e Libera, attraverso i coordinamenti regionali, propongono importanti iniziative in tutta Italia dal 16 al 21 marzo.
"È un'occasione importante - sottolinea Claudio Piron, Assessore alle Politiche Scolastiche, Educative, Giovanili del Comune di Padova e Coordinatore regionale di Avviso Pubblico - per ricordare le persone assassinate dalle mafie, ascoltare testimonianze, esprimere vicinanza e solidarietà ai familiari, ma anche per rinnovare l'impegno per una responsabilità civile diffusa ed una partecipazione attiva, basi indispensabili per la promozione della cultura della legalità e della giustizia sociale".
L'Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova, in occasione di tale ricorrenza, per sottolineare l'impegno nell'educazione delle nuove generazione ai valori della legalità e della memoria, presenta "Musica contro le mafie". L'incontro avrà luogo martedì 19 marzo alle 17.30 e sarà presentato da Marco Ambrosi e Giordano Sangiorgi. Ad aprire la presentazione sarà Matteo Lenzi, referente per Padova di Libera, che porterà l'esperienza dell'Associazione e illustrerà la sua attività sul territorio.
Il volume, a cui recentemente si è aggiunto il disco grazie all'etichetta discografica MK Records, raccoglie i contributi di 60 artisti della scena musicale italiana: Marlene Kuntz, Sergio Cammariere, Marco Cocci, Giulio Casale, Marta sui Tubi, Perturbazione, Brunori Sas sono solo alcuni dei musicisti che hanno portato una testimonianza del loro impegno alla sensibilizzazione contro le mafie, la criminalità e l'illegalità.
Edito dalla calabrese Rubbettino Editore, curato da Gennaro de Rosa e Marco Ambrosi, entrambi musicisti consapevoli del valore sociale della musica e promosso da Giordano Sangiorgi, inventore del Mei, il Meeting delle Etichette Indipendenti, "Musica contro le Mafie" è anche una forma di solidarietà, il cui ricavato andrà all'Associazione Libera che da anni è impegnata nella lotta alla mafia.
"La musica come efficace arma non violenta contro le mafie. E` con questa profonda convinzione che il MEI ha lanciato nel 2009 il bando nazionale Musica contro le Mafie, per premiare artisti e gruppi che con la loro musica originale concorrono a promuovere la cultura della legalità in ogni parte del nostro Paese.
Il concorso è sempre stato rivolto a musicisti di qualsiasi età che, con la loro musica originale, abbiano trattato la tematica del contrasto alle mafie italiane, senza distinzione di territorio.
Il contest ha avuto un grande successo crescente ogni anno dimostrando, se ve ne fosse stato ancora bisogno, che il tema della cultura della legalità è ormai, purtroppo, sentito in tutta Italia, senza più distinzioni di aree geografiche: dal profondo Nord, fino al profondo Sud, passando per tutte le province d`Italia che stanno vedendo la presenza ogni giorno crescente della criminalità organizzata, sotto ogni veste.
La musica, come tutti gli altri protagonisti della cultura del nostro Paese, deve contrastare coi suoi mezzi questo fenomeno, sensibilizzando i giovani su questi temi e impedendo che, come sta rischiando di accadere, la mafia sconfigga definitivamente lo Stato insediandosi in ogni anfratto del nostro Paese, con particolare riferimento nelle aree in cui vi sono ricchezze da distribuire, appalti, benessere e una società politica e civile poco sensibili.
Per questo, ogni anno rilanciamo con successo tale iniziativa, e, ogni anno, aderiamo con convinzione alla Giornata di Primavera di Libera Contro Tutte le Mafie portando i nostri artisti indipendenti ed emergenti in un corteo silenzioso contro l`invasione della criminalità nel nostro Paese.
Se non sarà cancellata la criminalità organizzata non vi sarà futuro per questo Paese. L`arma della musica può svolgere un suo compito soprattutto nel rapporto con le più giovani generazioni: il successo di "Musica contro le Mafie" sta tutto lì a dimostrarlo. " (Giordano Sangiorgi )
Ingresso libero.
Biografie degli ospiti
Giordano Sangiorgi
Personalità di spicco nel mondo della nuova musica italiana. Promoter musicale e culturale, ideatore e organizzatore del MEI, il Meeting delle Etichette Indipendenti, e creatore di Supersound, la vetrina della nuova musica giovanile emergente italiana attraverso i festival di musica dal vivo. E' Presidente di AudioCoop, il coordinamento delle piccole etichette discografiche indipendenti di area pop-rock italiane. Già coordinatore del Tavolo della Musica, interlocutore del Governo e del Parlamento per la Legge sulla Musica , è portavoce della Rete dei Festival per emergenti.
Ha tenuto lezioni ai Master sulla Comunicazione e sullo Spettacolo delle Università Bocconi di Milano, La Sapienza di Roma e all'Università di Parma e altri istituti universitari, scolastici e professionali. Ha pubblicato "Indypendenti d'Italia" con Enrico De Angelis e Federico Guglielmi e la sua autobiografia di promoter con "Romagna Nostra" stampati da Editrice Zona. Ha curato la pubblicazione de "La leva cantautorale degli Anni Zero", una compilation di 36 cantautrici e cantautori realizzato da Mei, Club Tenco e Ala Bianca. Ideatore degli Oscar degli Indipendenti: il PIMI - Premio Italiano Musica Indipendente e il PIVI - Premio Italiano Videoclip Indipendente, i due premi piu' noti nel settore indie italiano . Ha collaborato attivamente a La Notte degli Indipendenti su Rai Isoradio, il programma settimanale di cinque ore a favore di tutta la programmazione indies italiana.
Marco Ambrosi
Classe 1979, cresce a Zambrone (Vibo Valentia), tra calcio, musica e mare. Nel 1998 si trasferisce per studiare a Bologna, dove nel 2000 fonda la band Rosaluna, con i quali pubblica tre album ("Incrocio", "Rosaluna", "Musicomio") e un EP ("Ritorno al solito pensiero"), fino al 2006, anno della fine del progetto.
Nel 2002 nasce il Sazizz' Trio, progetto parallelo ed estemporaneo e che attualmente vive in continua evoluzione.
Dal 2003 cura le compilation omaggio ai cantautori del Mucchio Extra, tra cui:"Non più i cadaveri dei soldati - un omaggio a Fabrizio De Andrè", "Un'attrazione un po' incosciente - un omaggio a Giorgio Gaber", "Respiriamo liberi - un omaggio a Lucio Battisti", "Con quali occhi - un omaggio a Francesco De Gregori".
Nel 2006 prende vita il progetto Ramsazizz' con cui è uscito un album per Bagana Records a marzo 2008 ("Derniere sortie"). Dopo varie collaborazioni musicali nei primi mesi del 2009 nasce Nuju, che testimonia concretamente la prosecuzione di un discorso creativo accantonato con la fine dei Rosaluna, unito alla cifra stilistica dell'istrionico Fabrizio Cariati. A luglio 2009 esce "Ad esempio a me piace... - un viaggio in Calabria", libro - cd stampato e distribuito da Rubbettino Editore, il ricavato è stato donato all'Associazione Libera Terra, in particolare ai ragazzi della Valle del Marro. Da pochi mesi è uscito "Musica contro le Mafie", libro-cd curato da lui e Gennaro De Rosa per sostenere l'Associazione Libera. Oltre alla musica, insegna Italiano e Storia nelle scuole superiori.