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Comitato Promotore Mondiali ciclismo 2020 Vicenza - Un ciclista che percorre un arcobaleno composto dai colori dell'iride mondiale, collegando idealmente la Torre Bissara alla cupola della Basilica Palladiana, monumento simbolo di Vicenza. Ora c'è anche l'immagine ufficiale per la candidatura di Vicenza e dei Colli Berici ad ospitare i Mondiali di Ciclismo su Strada del 2020, un progetto partito solo da pochi mesi ma che ha già ottenuto importanti consensi ai vertici delle autorità sportive nazionali e che sabato 28 settembre vivrà un'altra tappa importante.

Nell'ambito dei Mondiali di Ciclismo su Strada in corso in questi giorni a Firenze, infatti, il Comitato Promotore della candidatura vicentina terrà una conferenza stampa ufficiale di presentazione di fronte alla stampa nazionale e internazionale. All'incontro, che è stato organizzato grazie alla stretta collaborazione già instaurata con gli organizzatori dei mondiali in Toscana, parteciperà in particolare il Presidente FCI (Federazione Ciclistica Italiana) e Vice Presidente Mondiale Renato di Rocco, che darà così in un contesto di massima visibilità il proprio sostegno alla candidatura vicentina. A spiegale le potenzialità di Vicenza e dei Colli Berici come sede di quello che è il 3° evento sportivo a livello mondiale saranno i componenti del Comitato Promotore: Alessandro Belluscio, Moreno Nicoletti, l’avv. Claudio Pasqualin e Gabriele Viale.

I promotori della candidatura di Vicenza 2020 stanno dunque seguendo in modo meticoloso il protocollo UCI (Federazione Ciclistica Internazionale), il quale prevede in primis il parere favorevole della Federazione Ciclistica  Nazionale e del Comitato Olimpico. Dopo i mondiali di Firenze, che stanno servendo al Comitato Promotore vicentino anche per prendere confidenza diretta con i vari settori organizzativi e gestionali, sono previsti una serie di incontri istituzionali con Senatori e deputati Vicentini,  Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Comune di Vicenza e comuni dell’area Berica, oltre al CONI Veneto. Successivamente saranno contattate le associazioni di categoria in rappresentanza del tessuto economico locale, perché il sogno mondiale di Vicenza e dei Colli Berici può diventare realtà solo con un grande gioco di squadra tra mondo della politica, istituzioni e forze economiche. Una strategia che per altro ha già consentito quest'anno di riportare a Vicenza e sui Colli Berici il Giro d'Italia, con un grande successo sportivo e di pubblico. La posta in gioco stavolta è ancora più grande, perché ospitare i Mondiali di Ciclismo su Strada significherebbe una ricaduta economica per il territorio berico stimata in 160 milioni di euro.