Mercanti in fiera
Lunedi 30 Settembre 2013 alle 17:16 | 0 commenti
Non sono passati che pochissimi giorni dal frastuono, non solo mediatico, finito sul tavolo della giunta comunale per via del caso fiera. Senz'altro in futuro si potrà e si dovrà riparlare della vicenda Bulgarini, ma ci sono questioni più importanti rispetto alle quali né i soci né il management possono scegliere la strada del silenzio.
Tra le pieghe della querelle che ha opposto il presidente dimissionario Paolo Mantovani al resto del cda e della prorpietà (Achilel Variati in primis), rimane quindi la delicatissima materia degli affidamenti e delle consulenze decise dalla fiera berica durante gli ultimi cinque anni. Quanto si è speso (e magari quanto si spenderà , o meglio ancora si dovrà spendere) in via dell'Orefeciria tra oneri di rappresentanza, progetti, consulenze e pagamenti i più vari?
È questa la parte più spinosa dell'agenda per i nuovi soci e per il nuovo cda. Temi questi che sono stati oscurati dal clamore della polemica tra Mantovani e gli altri. I quali ora dovrebbero parlare carte e bilanci alla mano. Fino ad ora infatti, almeno dove si è potuto come il consiglio comunale, complice la querelle Regina Rossa, l'argomento è stato dribblato. Ma per quanto ancora?
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