Matteo Marzotto presidente CUOA, Langella: tra evasione, morti Marlane e licenziamenti ...
Lunedi 1 Luglio 2013 alle 00:30 | 0 commenti
Giorgio Langella, Segretario regionale PdCI - La notizia è del 26 giugno 2013: Matteo Marzotto è presidente della fondazione CUOA. Una carica prestigiosa per un personaggio giovane e conosciuto che certamente "fa notizia". Infatti, il 24 aprile Marzotto ha bonificato su un conto dell'agenzia delle entrate di Milano 56 milioni di euro per "chiudere la partita con il fisco" che contestava a Matteo Marzotto e altri membri della famiglia Marzotto e Donà delle Rose, una evasione di imposte per circa 72 milioni di euro. Tasse evase che dovevano essere versate per la vendita del marchio Valentino Fashion Group.
Anche "altre imprese" del gruppo Marzotto dovrebbero far riflettere.
Ricordiamo il processo Marlane-Marzotto (in corso presso il tribunale di Paola) che vede imputati proprietari e dirigenti della Marlane, della Lanerossi e della Marzotto accusati di omicidio colposo plurimo, aggravato dalla omissione delle cautele sul lavoro, lesioni colpose gravissime, omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro e disastro ambientale doloso.
Ricordiamo l'indagine per i casi di mesotelioma verificatisi negli stabilimenti vicentini della Marzotto.
Ricordiamo, infine, i 99 "esuberi" (ovvero i licenziamenti) della MCS venduta a fine aprile, per una somma non resa pubblica, dal fondo Permira e da alcuni rami della famiglia Marzotto a Emerisque Brand.
E così Matteo, il giovane imprenditore della famiglia Marzotto, è diventato presidente della fondazione CUOA. Che esperienza e quale insegnamenti porterà ?
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