Materne paritarie, Anciveneto: una quota base condivisa dai comuni per assicurare il servizio
Lunedi 18 Novembre 2013 alle 14:56 | 0 commenti
Anciveneto - I contributi comunali alle scuole materne paritarie sono necessari per contenere le rette e non gravare ulteriormente sulle famiglie. A maggior ragione nel territorio veneto dove rappresentano il 68 per cento del totale. A ribadirlo è Anciveneto, che ne discuterà venerdì 22 con la Fism Veneto (Federazione Italiana Scuole Materne che riunisce le scuole non statali), nella propria sede di Selvazzano Dentro (Pd). Parteciperà una fitta delegazione di sindaci.Â
«C’è questa specificità territoriale che lo Stato centrale non capisce –spiegano Giorgio Dal Negro e Maria Rita Busetti, rispettivamente presidente e vicepresidente vicario dell’Anci regionale– un’idea è di proporre una quota base per tutte le municipalità , ovviamente condivisa e discussa dai vari amministratori comunali: sappiamo che sono tempi duri, ma non possiamo negare un servizio così importante alle nostre comunità ».
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