Mario Petrone presenta il derby con un Porto Tolle super per organico
Sabato 11 Gennaio 2014 alle 18:17 | 0 commenti
Il tecnico giallorosso risponde alle domande dei cronisti alla vigilia del confronto tra giallorossi e biancocelesti ed avvisa: «La prestazione per noi è un dogma ma possiamo sempre migliorare. Occhio al Porto Tolle, come organico è il top del campionato assieme a Mantova e Alessandria»
Il Bassano è la vera rivelazione del campionato, sta dimostrando di essere una squadra completa, matura, talentuosa e che sta volando sulle ali di un sano entusiasmo. C’è qualcosa che ancora non la soddisfa o sulla quale ritiene che i suoi debbano migliorare?
«Noi abbiamo fatto 38 punti con grande sacrifico, senza fare calcoli e mettendo in campo, singolarmente, più del 100% di quello che potevano dare. Anche nelle migliori famiglie tuttavia c'è sempre qualcosa da sistemare. Noi siamo un gruppo giovane che per forza di cose è destinato a crescere. C’è chi ha fatto passi da gigante come Zanella e Maistrello e chi invece è più indietro ma è normale. Tornando alla domanda iniziale, stiamo lavorando molto sui dettagli»
Nel calcio gli stimoli sono determinanti, i polesani da questo punto di vista non difetteranno, vista anche la presenza di numerosi ex vogliosi di far bene.
«Porto Tolle in salute, è una squadra esperta, con un organico ampio: tutte caratteristiche di una società  molto molto ambiziosa. Dirò di più: ad oggi il Porto Tolle ha l’organico più attrezzato assieme ad Alessandria, Mantova e Torres, dopo i rinforzi invernali. Dobbiamo cercare di ripetere la partita quasi perfetta col Santarcangelo. Non dobbiamo concedere nulla a questa squadra che sa capitalizzare i momenti topici, inclusi i calci da fermo. Noi sapremo farci trovare pronti, li affronteremo come se fosse una finale. Difesa a 3 da parte loro? Noi siamo pronti a qualsiasi schieramento sceglierà mister Favaretto»
I tre punti in palio  permetterebbero al Bassano di accorciare la strada che porta alla salvezza ma anche di continuare la corsa in vetta nel braccio a ferro con il Santarcangelo.
«I ragazzi mi lasciano sereno, vedo come si allenano durante la settimana. Nel ritorno è un altro campionato ma la strada che abbiamo intrapreso ci dà le giuste certezze, inseguire la prestazione è un diktat al quale non possiamo sottrarci. Siamo felici dell’entusiasmo che abbiamo e sappiamo trasmettere ma la classifica non la guardiamo, non scendiamo in campo pensando alla vetta. Per noi c’è solo Porto Tolle»
Sui tifosi e il ritrovato entusiasmo?
«Per noi è fondamentale che i nostri tifosi ci seguano. Ci danno una motivazione in più, sono una componente troppo importante per noi, lo stesso capitano Berrettoni ci tiene moltissimo a rappresentare questa gente»Â
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