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Marino scoprì i buchi della BPVi quando Zonin gli disse che li aveva fatti Sorato, oggi Smiderle rivela la voglia europea di farla fallire: allora forse è già fallita

Di Pietro Cotròn Sabato 20 Maggio 2017 alle 11:36 | 0 commenti

Il sempre solerte GdV per mano di chi predisse il successo imperituro di Banca Popolare di Vicenza oggi grida al lupo al lupo: "Prepariamoci: la Commissione europea ha deciso di far fallire la Banca Popoalre di Vicenza e/o Veneto Banca. Così per vedere l'effetto che fa...".

Pur non sperandolo è da mesi che lo scriviamo (denunciamo) ma anche non cercando troppo a ritroso già il 5 aprile evidenziavamo «le "incertezze" dello Stato e i desideri incoffessati di bail-in di test dell'Europa...». I nostri padri ci consigliavano sempre le buone letture, che non erano mai i bollettini dei vari MinCulPop, per cui anche oggi i nostri fratelli minori, alla Marino Smiderle, per intenderci, potrebbero provare a leggere anche noi, cosa che, colpevolmente, non fecero dal 13 agosto 2010 in poi...

Se i "velinisti" sono portati ad accorgersi in ritardo di quello che le veline vogliono nasconderd, se non lette in trasparenza, non è che la BPVi è già fallita?

Errare è umano, perseverare è diabolico.

Leggi tutti gli articoli su: Il Giornale di Vicenza, Marino Smiderle

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