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Comune di Venezia - L'offerta di informazioni sulle maree si arricchisce di un nuovo servizio sperimentale, tecnologicamente avanzato: si chiama WVF - Water on the Venice Floor, ed è stato ideato e realizzato nell'ambito della collaborazione tra l'Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree ed Ar. Ma. Informatica snc di Gasparini M. e Papini A. e grazie alla società Insula che ha fornito gratuitamente il livello cartografico delle pavimentazioni pubbliche suddivise in base alla quota del piano di calpestio.

Grazie a una applicazione scaricabile gratuitamente dall'Apple Store o dal Google Play, con un link nelle pagine Internet del Centro Maree, gli utenti dotati di iPhone o di smartphone con sistema operativo Android, potranno accedere in maniera rapida e intuitiva a informazioni sullo stato della marea a Venezia: potranno infatti conoscere in tempo reale le aree esondate della città. Rispetto alle applicazioni già presenti, oltre a riportare la misura del livello di marea in cifre, registrata con frequenza ogni 10 minuti, WVF pubblicherà anche "l'effetto" della quota rilevata sulle condizioni di viabilità della pavimentazione pubblica, suddivisa in classi in base alla quota (10 cm per classe). L'utente potrà così visualizzare se il punto dove si sta recando (o comunque di suo interesse) è sommerso o meno. L'applicativo pubblica una mappa di Venezia composta da una cartografia di sfondo (Bing, Open Street Map), che l'utente potrà navigare mediante i più comuni strumenti.
Il progetto WVF si inserisce nell'ottica del Centro Maree di ampliare continuamente i servizi offerti nella consapevolezza che i mobile devices, raggiungendo in tempo reale utenti in tutte le parti del mondo, diventeranno sempre più di uso comune e sempre più diffusi tra tutte le classi di età. Il problema della marea a Venezia sarà così destinato a integrarsi con la vita quotidiana di una utenza di enorme portata: per questo, nel nuovo progetto è prevista la presenza di spazi pubblicitari che raggiungeranno un pubblico assai vasto. Questa applicazione è inoltre una risposta operativa a quanto previsto dal progetto Smart City (Città Intelligente).