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Lunedì 20 novembre, al Comunale, debutto vicentino per il complesso "Spira mirabilis"

Di Comunicati Stampa Giovedi 16 Novembre 2017 alle 20:52 | 0 commenti

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"Spira mirabilis" è una figura geometrica che ha la caratteristica di essere sempre sovrapponibile a se stessa, ma dal 2007 è anche il nome di un'ensemble musicale - o meglio di un laboratorio, di un percorso di studio e approfondimento culturale - che coinvolge decine di musicisti di varie nazionalità. Un progetto transnazionale, unico al mondo e se vogliamo "anarchico" attorno al quale si sono ritrovati archi, fiati e percussioni che nella vita di tutti i giorni suonano professionalmente nelle migliori orchestre europee (molti anche nel ruolo di Prime parti) e nel "tempo libero" hanno deciso di ritrovarsi periodicamente per costruire assieme qualcosa di nuovo, di diverso, fuori dai luoghi comuni: la condivisione di alcuni capolavori della letteratura musicale attraverso lo studio e il confronto reciproco.

Gli "Spira mirabilis" rifiutano categoricamente di essere etichettati come un'orchestra senza direttore, anche se questa è l'evidenza. "Esempi di orchestre che suonano senza un direttore ce ne sono molti, nel panorama internazionale - spiegano i diretti interessati - ma c'è sempre, comunque, un "concertmaster" che dà gli attacchi o un leader che offre la sua personale visione di come debba essere letta una partitura e che in qualche modo si prende la responsabilità di condurre l'orchestra nell'interpretazione di un brano. Al contrario, noi vogliamo essere un laboratorio professionale all'interno del quale l'interpretazione musicale è responsabilità di ogni singolo musicista." Un modus operandi di questo tipo, davvero rivoluzionario, implica che ogni capolavoro sia studiato e analizzato attraverso l'apporto della sensibilità, dell'esperienza e del background culturale di ciascun componente del gruppo; l'esecuzione finale giunge dunque solo al termine di un lungo processo di confronto democratico interno che mette in gioco tutti gli elementi dell'ensemble.
Anche se i concerti pubblici, durante i quali viene presentata una sola opera, non sono mai stati il focus della sua attività, "Spira mirabilis" ha già all'attivo 76 progetti con residenze in tutta Europa e concerti a Londra (Queen Elizabeth Hall), Brema (Musikfest Bremen), Amburgo (Elbphilharmonie Konzerte), Roma (Accademia Filarmonica Romana), Parigi (Cité de la Musique), Essen, Istanbul, Berlino e all'Aldeburgh Music Festival. Nel 2015, con la Nona, la formazione ha completato il ciclo delle Sinfonie di Beethoven, durato otto anni, che ha suscitato l'entusiasmo del pubblico e soprattutto il plauso della critica specializzata.

Lunedì 20 ottobre Spira mirabilis si presenta per la prima volta al pubblico del Teatro Comunale di Vicenza nell'ambito della Stagione di Concerti 2017/18 organizzata dalla Società del Quartetto. Nella formazione di grande orchestra da camera, i cinquanta elementi dell'ensemble propongono l'ascolto della Sinfonia n. 1 in Do minore di Johannes Brahms che contempla un organico formato da coppie di flauti, oboi, clarinetti, fagotti, trombe, 4 corni, 3 tromboni, timpani, oltre - naturalmente - a tutto il comparto degli archi.
Superati i quarant'anni e pur all'apice di un notevole successo internazionale (come compositore, ma anche come direttore e pianista), Brahms non si sentiva ancora pronto per affrontare la scrittura sinfonica, anche se aveva già dato alle stampe un Concerto per pianoforte e orchestra, due Serenate e le Haydn-Variationen. Finalmente - siamo nelle estati fra il 1874 e il 1876 - il geniale compositore di Amburgo trovò l'ispirazione per riprendere in mano un primo movimento abbozzato 20 anni prima e portare a termine la monumentale Sinfonia in Do minore, che fu salutata da un grande successo.
Al termine dell'esecuzione alcuni maestri d'orchestra della "Spira", con la formazione ancora schierata sul palco, illustreranno al pubblico il rivoluzionario metodo di lavoro del complesso e saranno a disposizione per eventuali domande da parte degli spettatori.

La 108ª stagione concertistica della Società del Quartetto rientra nella stagione artistica 2017/18 del Teatro Comunale Città di Vicenza.
Il concerto ha inizio alle 20,45. Biglietti ancora disponibili presso la sede della Società del Quartetto di Vicolo Cieco Retrone (0444 543729), la biglietteria del Teatro Comunale (0444 324442) e anche online (www.tcvi.it).


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