Luciano e gli ultrà virgiliani per l'8 settembre del Real Vicenza
Venerdi 6 Settembre 2013 alle 18:59 | 0 commenti
Sul terreno di via Cavalieri di Vittorio Veneto seduta d’allenamento pomeridiana di un paio d’ore con partitelle in famiglia su campo ridotto per i ragazzi di Vittadello in vista della sfida di domenica al “Menti†contro il Mantova. Clima disteso con il mister che però ha tenuto alta la concentrazione dei ragazzi pretendendo la giusta applicazione dei movimenti ai suoi giocatori (commenta sul profilo Fb Chiaramente calcio, twitta a Chiaramente calcio, invia mail a [email protected] ).
Un esordio tra i professionisti, quello del Real Vicenza, che sarà caratterizzato da un’altra esperienza nuova: l’arrivo di numerosi tifosi ospiti, che infatti saranno sistemati in gradinata nord e non, come invece avveniva in passato, in tribuna a fianco dei locali. Mantova infatti non vuol dire solo lo spauracchio Luciano, ma anche una tifoseria con numeri importanti per la categoria. Certo la tessera del tifoso terrà più di qualcuno lontano dal Menti, ma per il debutto stagionale in serale con il Bellaria allo stadio Martelli c’erano ben 1.122 paganti oltre ai 1.307 abbonati. Una tifoseria che insomma ha retto egregiamente la botta di tre estati fa, con il fallimento della società presieduta per sei anni dal pittoresco Fabrizio Lori. Di quel gruppo che nel 2006 sfiorò la promozione in serie A con Mimmo Di Carlo in panchina c’è un superstite: il veronese classe 1978 Manuel Spinale, a Mantova dal lontano 2003 e oggi capitano e recordman di presenze di tutti i tempi con la maglia della squadra lombarda. Â
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