L'Orchestra del Teatro Olimpico inaugura la sua stagione sinfonica il 6 novembre con un omaggio a Mozart
Giovedi 2 Novembre 2017 alle 21:38 | 0 commenti
Con un organico parzialmente rinnovato nella sezione degli archi e sull'onda del grande successo di pubblico ottenuto con la serie estiva dei "Notturni palladiani", lunedì 6 novembre l'Orchestra del Teatro Olimpico inaugura la sua stagione sinfonica 2017/18 con un concerto tutto ispirato a Wolfgang Amadeus Mozart. Un Mozart del tutto particolare, quello proposto al Teatro Comunale di Vicenza dalla compagine diretta da Alexander Lonquich, perché del genio salisburghese vengono presentati tre capolavori finali di altrettanti generi musicali: l'ultima opera (l'Ouverture da "Il flauto magico"), l'ultimo concerto per pianoforte e orchestra (il numero 27 in Si bemolle maggiore) e l'ultima sinfonia, la "Jupiter" in Do maggiore.
Il periodo di riferimento va dal 1788 al 1791, anni caratterizzati da una frenetica e felicissima energia creativa, nonostante Wolfgang stesse vivendo uno dei periodi più bui della sua breve esistenza; un frangente contraddistinto da gravi problemi economici, lutti familiari e una popolarità in notevole calo, specialmente presso il difficile ambiente viennese. Ma è proprio in questo periodo, affatto favorevole, che il genio mozartiano trova la forza e l'ispirazione per emergere in tutto il suo fulgore e dare alla luce quelli che oggi vengono considerati fra i suoi migliori lavori, quasi che il suo vero mondo avesse tanto poco a che fare con le "miserie" quotidiane.
Nella prima parte del concerto di lunedì sera la OTO affronta l'esuberante Ouverture dal "Flauto magico", uno dei più bei pezzi orchestrali di tutto il Settecento e subito dopo il Concerto per pianoforte e orchestra n. 27 in Si bemolle maggiore nel quale Alexander Lonquich, ancora una volta, si cimenta nel doppio ruolo di direttore e pianista. Un ruolo che il cinquantasettenne artista tedesco (ormai fiorentino d'adozione) ha già ricoperto varie volte a fianco di prestigiose formazioni come la Camerata Salzburg, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Royal Philharmonic Orchestra, la Deutsche Kammerphilharmonie, l'Orchestra da Camera di Mantova e l'Orchestre des Champs Elisées. Solista e direttore fra i più autorevoli e colti dell'attuale panorama internazionale, Lonquich continua a svolgere anche un'intensa attività cameristica partecipando a festival e rassegne concertistiche in compagnia di artisti del calibro di Joshua Bell, Heinz Holliger, Isabelle Faust e Frank Peter Zimmermann. È di quest'anno il suo secondo "Premio Abbiati" (dopo quello ottenuto nel 1993), assegnatogli all'unanimità dalla critica musicale italiana come miglior solista 2017 "per la versatilità e la costante maturazione come musicista totale".
Nella seconda parte del concerto la OTO esegue la Sinfonia n. 41 in Do maggiore, meglio conosciuta come "Jupiter", un soprannome attribuitole probabilmente dal primo editore dell'opera per la solare maestosità che pervade ciascuno dei quattro movimenti. Venuta alla luce - assieme alle due "sorelle" in Mi bemolle maggiore e in Sol minore - nell'estate del 1788, la "Jupiter" è l'ultima sinfonia del catalogo mozartiano ma è soprattutto quella con la quale l'autore, pur ignaro della morte precoce che lo avrebbe sorpreso nel dicembre del 1791, lascia ai posteri l'eredità di un magistero tecnico ed espressivo senza eguali.
L'evento di lunedì apre una stagione di sei concerti nella quale l'Orchestra del Teatro Olimpico affronterà soprattutto i grandi autori dell'epoca classica e romantica in collaborazione con alcuni solisti d'eccezione come i violinisti Ilya Gringols (in gioventù fu il più giovane vincitore del prestigioso Concorso Paganini) e Gregory Ahss (Primo violino della Camerata Salzburg) e il violoncellista Enrico Bronzi. La sera del 31 dicembre la OTO sarà protagonista del tradizionale Gran Concerto di San Silvestro al Teatro Comunale di Vicenza.
La stagione 2017/18 della OTO è realizzata grazie al contributo istituzionale di Comune di Vicenza, Regione del Veneto, MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo) e Fondazione Cariverona ed è sostenuta da Trivellato Mercedes-Benz.
Il concerto ha inizio alle 20,45 e sarà preceduto - alle ore 20 nel foyer del Teatro - da una guida all'ascolto a cura del critico musicale Cesare Galla.
Biglietti e abbonamenti all'intera stagione sono ancora disponibili al botteghino del Comunale (0444 324442), presso la sede della OTO (0444 326598) e online (www.tcvi.it).
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