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Fra manovre di corridoio, interessi economici palesi o poco chiari, flussi di informazioni e finanziari, soggetti legati a titolo vero o presunto all'intelligence,  il Veneto e il Vicentino nelle ultime ore sono tornati al centro dei media regionali e nazionali. Il tutto mentre la politica locale sembra in tutt'altre faccende affaccendata.

Fresco fresco di stampa c'è il Corriere Veneto di oggi (edizione di Vicenza pagina 6) il quale redige un puntuale aggiornamento di giudiziaria sul caso Baita-Mantovani. La maxi inchiesta per fondi neri condotta dalla procura della Repubblica di Venezia è da settimane sulle pagine di tutti i quotidiani. Ma il Corveneto nel descrivere il meccanismo di relazioni che avrebbe dovuto garantire all'indagato eccellente Piergiorgio Baita una serie di protezioni dalle indagini sottolinea che lo stesso meccanismo sarebbe arrivato «fino a Roma e più precisamente nella sede della rivista... Il Punto, diretta da Alessandro Cicero e facente capo alla società New Time Corporation. Un soggetto che... sarebbe in realtà vicino ai servizi segreti». A che titolo e in che modo si dipanino concretamente eventuali liason tra l'intelligence italiana e il magazine romano , il Corveneto, che comunque fa riferimenti precisi non lo dice. Resta il fatto però che Il Punto da mesi si occupa del Nordest con inchieste ed approfondimenti ben curati: e quasi tutti si occupano di Pedemontana Veneta.

E sempre della galassia che ruota attorno al sistema Pdl-Baita (senza alcun nesso sul piano giudiziario peraltro) si occupa invece l'Espresso in edicola il week-end appena passato. Il quale pubblica una lunghissima analisi a firma di Fabrizio Gatti, uno dei giornalisti d'inchiesta più affermati della carta stampata. Gatti punta i suoi potenti riflettori sull'impero di Mario Putin, il ras del catering che con la sua Serenissima ristorazione è al centro di una ragnatela di relazioni economiche di primissimo piano che profumano di politica (Pdl e qualche nuance di Pd). Relazioni che si avviluppano in primis nella gestione delle mense di valenza pubblica sino a finire nella compagine societaria che in project financing ha realizzato e attualmente gestisce l'ospedale di Santorso nell'alto Vicentino. Come al solito dalla stampa e dalla politica vicentina le reazioni sono vicine ai -273 gradi centigradi, ovvero zero assoluto.