L'offensiva contro i lavoratori continua
Giovedi 23 Gennaio 2014 alle 16:40 | 0 commenti
Un accordo che riduce spazi già limitati di democrazia, fortemente discriminatorio nei confronti dei lavoratori che non si riconoscono in questi sindacati e soprattutto che contiene elementi anticostituzionali che non tengono neanche conto dell'ultima sentenza della Corte Costituzionale in materia di rappresentanza sindacale: ecco che cosa è quell'accordo che spudoratamente hanno intitolato "Testo Unico sulla Rappresentanza Sindacale", come se fosse veramente una legge .
Ma Bonanni, per non smentire se stesso, va oltre insiste, sposa il Jobs act di Renzi, sostiene la necessità della partecipazione azionaria dei dipendenti per rendere più competitive le aziende, vuole i fondi pensione obbligatori che intende legare, insieme ai salari, ai profitti aziendali.
 Bonanni disegna un sindacato che non ha più alcun riferimento con quello che conosciamo e che ha fatto la storia di questo Paese. Bonanni vuole portare alle estreme conseguenze il processo di trasformazione in atto ormai da decenni in Cgil, Cisl e Uil e costruire un sindacato-azienda che non ha neanche più bisogno del consenso dei lavoratori: a questo punto consigliamo a Bonanni, Camusso e Angeletti  di iscriverci alla  Confindustria!
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