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È l’uomo dal tiro da fuori. James Taylor è il fidato baluardo di Massimo Cunegatti, un difensore roccioso ma, appunto, pungente quando gli avversari commettono l’errore di dargli tempo e spazio di battere a rete. I recenti risultati della Geo&Tex, ed in particolare il derbissimo contro Valdagno, hanno caricato l’inglese che senza mezzi termini dice: «Abbiamo dimostrato di poter battere chiunque se scendiamo in pista con la determinazione giusta. Questa squadra ha carattere».

Carattere, certo. Senza questa prerogativa i giallorossi non avrebbero messo sotto quella che Vincenzo Pittureri, nell’intervista rilasciataci nel numero 14 di BassanoPiù in uscita il 29 marzo, ha definito «squadra soprannaturale», Valdagno evidentemente: «Contro la Recalac abbiamo disputato un grande match – continua Taylor –. Per l’ennesima volta abbiamo dimostrato che se giochiamo al meglio delle nostre possibilità possiamo battere chiunque, soprattutto davanti al nostro pubblico. Ricordiamoci che non più tardi di tre mesi fa nella nostra pista abbiamo sepolto con 5 gol i campioni d’Europa del Liceo La Coruna. La Geo&Tex Bassano ha grinta, siamo un gruppo di ragazzi che sa controllare al meglio emozioni e le difficoltà che si presentano durante una partita». Un Bassano 54 così performante nei grandi appuntamenti è sinonimo di fiducia e positività in vista della Final Four di coppa Cers che si disputerà a maggio, molto probabilmente in Spagna. Prima però viene il campionato dove, dopo l’ultima giornata, il sodalizio bassanese ha staccato nuovamente lo Sporting Amatori Lodi, issandosi solitario ad un secondo posto che vale l’accesso all’EuroLega: «Nel campionato italiano vedo un grande equilibrio tra le prime quattro. Ho visto in tv l’incontro tra CGC Viareggio e Lodi, i bianconeri hanno patito l’assenza di un buon cambio (mancava Garcia ndr) e quindi hanno scontato un po’ di stanchezza. L’obiettivo è arrivare terzi ma non ci pensiamo più di tanto perché i conti si fanno alla fine e la nostra priorità è preparare al meglio partita per partita». Mister Giudice la scorsa settimana ha intimato alla squadra di portarsi in pista il grande atteggiamento che contraddistingue le sfide di cartello dei giallorossi anche in gare che hanno meno fascino ma che mettono in palio gli stessi punti: «È vero – continua il difensore originario di  Luton, Inghilterra – il mister ci ha richiamati all’attenzione sotto questo aspetto. È evidente che nello sport c’è una grossa componente emotiva e che le prestazioni sono condizionate moltissimo dagli stimoli. Credo che già nella partita con l’Hockey  Thiene abbiamo risposto in maniera molto positiva alle sue sollecitazioni. Adesso però non possiamo permetterci di mollare la presa, sabato ospitiamo quell’Energy Italia 01 Matera che ci ha stoppato sul pareggio un mesetto fa. Da qui in avanti i punti valgono doppio perché ogni squadra deve stringere i tempi per non fallire l’obiettivo che si è data».

Foto Roberto Bosca