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Ha lasciato allibite molte persone a Vicenza la notizia della morte violenta e terribile di Ingrid Visser, l'ex nazionale olandese di pallavolo, oggi 35 anni, ma soprattutto ex giocatrice della Minetti Vicenza, con cui ha conquistato la Coppa Cev nel 2000/2001 (l’Europa League della pallavolo) proprio con la squadra berica. I più sorpresi di tutti sono Mauro Marasciulo, l’allenatore brasiliano dell’epoca che vive in ancora in città, e Giovanni Coviello che l’ha portata a Vicenza, dopo averla scovata in un torneo di Nazionali a Montreux in Svizzera:

“Per convincerla – ricorda Coviello - a venire nella nostra squadra le ho fatto consegnare un mazzo di rose davanti a tutte le sue compagne perché quel giorno era il suo compleanno; lei rimase notevolmente colpita da questo approccio e decise di venire da noi”.

In quegli anni la Minetti Vicenza era uno squadrone a livello europeo e nella nostra città si tennero proprio le Final Four poi vinte a sorpresa e con la Visser grande protagonista in campo battendo la Foppapedretti Bergamo in finale.

“Era una ragazza molto dolce e solare in quegli anni, sebbene soffrisse di problemi fisici importanti” dice Coviello.

Si aspetta ancora comunque il test del dna prima di ufficializzare l'identità delle vittime e le cause del delitto, ma gli indizi fanno pensare alla Visser scomparsa già da qualche settimana.