Legge regionale sul turismo, accolte le richieste di Confcommercio
Giovedi 12 Settembre 2013 alle 16:14 | 0 commenti
Ernesto Boschiero, direttore Confcommercio - La correzione “in corsa†della Regione relativa alla prima delibera di attuazione della nuova Legge regionale sul turismo è stata accolta con sollievo dall’Associazione provinciale Albergatori della Confcommercio di Vicenza. “Dopo aver analizzato la prima versione del provvedimento avevamo  segnalato alla Regione  le problematiche che sarebbero sorte nella suddivisione forzata dei comuni all’interno dei sistemi turistici tematici – sottolinea Oscar Zago, presidente dell’Associazione.
In tal senso, accanto alle osservazioni presentate in Regione attraverso Confturismo Veneto, avevamo anche sensibilizzato i Comuni perché intervenissero chiedendo una modifica della norma. Il nostro pressing è evidentemente servito per far cambiare idea al legislatoreâ€.
A creare disappunto tra gli operatori del settore era stata la suddivisione del territorio Vicentino nelle aree tematiche sulle quali si baserà , in futuro, la promozione turistica della Regione. Ben 63 comuni della provincia, infatti, erano stati assegnati al tematismo Pedemontana-Colli, con situazioni paradossali per alcuni centri della cintura urbana (come Creazzo, Sovizzo, Montecchio Maggiore, Altavilla Vicentina), che evidentemente vivono di un turismo legato più a Vicenza come Città d’Arte che non al fatto di avere un territorio in parte collinoso. Difficile da digerire, poi, per numerosi operatori di Marostica e Bassano di non essere stati inseriti nel tematismo Città d’Arte e di rientrare, anch’essi, solo nella Pedemontana.
Ora tutto questo sembra superato dalla nuova versione della delibera, almeno secondo quanto annunciato ieri dall’Assessore regionale al Turismo Marino Finozzi: “Appena riceveremo dalla Regione la nuova stesura del provvedimento potremo esprimere un giudizio definitivo, sopprattutto per quanto riguarda i tematisti, sui quali per molti aspetti non siamo contrari, ma che andrebbero rivisti nella giusta ricollocazione  – conclude il presidente Zago -. In ogni caso, già dalle prime anticipazioni sembra proprio che le nostre richieste di modifica siano state accolte, in particolare per quanto riguarda la ripartizione dei Comuni che era stata ipotizzata originariamenteâ€.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.