Lean Forum Cuoa, De Toni: importante distribuire l'intelligenza nelle nostre aziende
Martedi 19 Novembre 2013 alle 17:33 | 0 commenti
Fondazione CUOA - Si è aperto oggi il terzo Lean Society Forum della Fondazione CUOA, dal titolo “Sviluppare la leadership per fare la differenzaâ€, che per due giorni riunisce autorevoli esperti mondiali di lean strategy e lean leadership, con presentazioni di case history di note aziende internazionali. L’evento è organizzato e promosso dal CUOA Lean Enterprise Center (CLEC), con il patrocinio del Club dei 15 di Confindustria. Partner dell’evento: Corriere Innovazione e Rete Formazione.
Durante la prima giornata del Forum si è parlato di innovazione da adattare al modello del Nordest e di settore manifatturiero. Il Forum è stato aperto da Matteo Marzotto, Presidente della Fondazione CUOA, che ha dichiarato: «In questi anni nel Nordest si è assistito ad una sorta di lean spontaneo, che, se strutturato, è in grado di dare risultati migliori. Nel turismo, ad esempio, settore in cui ho avuto un’interessante esperienza, l’applicazione del metodo lean sarebbe molto utile. Proprio nell’ottica di diffondere e rendere più efficace questa disciplina innovatrice opera il CUOA, che ha nell’area lean uno dei suoi punti di forza».
«Il concetto di cui si parla oggi è passato sotto diverse definizioni. Prima si parlava di Toyota production system, poi di lean production e lean organization», ha spiegato Alberto Felice De Toni, Rettore dell’Università degli Studi di Udine e Advisor CUOA Lean Enterprise Center. «Ma uno dei principi fondamentali è quello dell’auto attivazione. Per risolvere i problemi in periferia è importante che anche l’ultimo operaio debba attivarsi e diventare imprenditore. La leadership deve lasciare il posto all’intelligenza distribuita. È un’idea che va a contrastare l’organizzazione della fabbrica tradizionale».
Il concetto di lean può essere interpretato in diversi modi. Secondo il professore Peter Hines, docente all’Università dell’Australia del Sud e leader del pensiero snello negli ultimi 20 anni, il lean può essere anche sostituito con effective business. «Come si può portare fuori il concetto di lean dal mondo del manifatturiero? C’è bisogno di ripensare al modo in cui strutturiamo sistemi di lean business sostenibili, tenendo in considerazione che il 90 percento dei problemi è dovuto a una cattiva gestione». Pietro Romano, Direttore scientifico del Master in Lean Management del CUOA e Professore associato di Ingegneria economico-gestionale all’Università degli Studi di Udine, ha aggiunto: «Una trasformazione snella è necessaria non solo per sopravvivere, ma per ottenere massimi risultati».
È intervenuto anche Patrick Graupp, TWI Senior Master Trainer, sull’importanza del ruolo del leader per accrescere le competenze nelle organizzazioni attraverso l’adozione del programma TWI (Training Within Industry). Questo metodo d’insegnamento, sviluppato negli USA negli anni ‘40 e ripreso in Giappone negli anni ‘50, viene oggi utilizzato da centinaia di aziende di tutto il mondo e di vari settori (sanità , edilizia, industria, servizi).
Nel corso della mattinata è stata presentata la case history di lean manufacturing di Intertaba S.p.A, affiliata del gruppo Philip Morris International (leader mondiale nella produzione e distribuzione delle marche di sigarette più vendute a livello mondiale), che produce filtri per sigaretta. L’azienda bolognese, 400 dipendenti, ha avviato la sperimentazione lean nel 2009. Ha adottato un modello “Open†(Performance and Engagement Model), che le ha permesso di raggiungere prestazioni eccellenti in diversi settori (sicurezza, produttività , scarto) attraverso la partecipazione attiva e il coinvolgimento di tutte le persone. L’attenzione è stata in particolare focalizzata sulla Leadership individuale di tutto il personale, ovvero sullo sviluppo dello spirito imprenditoriale di ciascuno e sulla crescita delle competenze tecniche e manageriali. Sono stati registrati notevoli miglioramenti degli indici relativi allo scarto ( -50%), Uptime ( +16 pti.), reclami ( -90%).
Domani, mercoledì 20 novembre, è prevista la presenza di Yoshihito Wakamatsu, sensei giapponese di fama mondiale del Sistema di Produzione Toyota (TPS) e uno degli ultimi discepoli di Taiichi Ohno, il padre fondatore del modello che ha dato vita al lean thinking. Verranno, inoltre, illustrati i casi di PSA – Peugeout-Citroen sulla lean organization, Ristoranti Ethos sulla lean leadership e BNL – Gruppo BNP Paribas sulla lean service. Interverranno John Drogoz, Professore dell’Università di Michigan e Luciano Attolico, co-fondatore e Lean Master di Lenovys.
Per informazioni: CUOA Lean Enterprise Center tel. 0444 333760, e-mail [email protected]
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