Lavoro e crisi economica: le iniziative della Caritas e il pensiero di Zuccato e Mucchetti
Sabato 5 Ottobre 2013 alle 20:32 | 0 commenti
I bisognosi ospiti della Caritas che si adoperano per fare i parcheggiatori accolgono al Teatro del seminario vescovile di Vicenza i tanti volontari arrivati per l'apertura dell'assemblea annuale della Caritas vicentina con Don Giovanni Sandonà  direttore della Caritas che ha aperto l'incontro illustrando l'attività e la serie di iniziative, seguito dagli interventi economici su "il lavoro in tempo di crisi" di due prestigiosi ospiti: il senatore del Partito Democratico ed ex giornalista del Corriere della Sera Massimo Mucchetti e il presidente Confindustria del Veneto Roberto Zuccato.Â
Don Sandonà ha ricordato come "c'è bisogno di raccolta viveri e coperte" e poi ha illustrato il programma di iniziative di Caritas a Vicenza: la proposta di legge 181 per le buone cure e la partecipazione nei Servizi di Salute Mentale attraverso un'iniziativa popolare che si può sottoscrivere sul sito della Caritas; la Notte dei senza dimora il 19 ottobre per coinvolgere i cittadini, le amministrazioni e le scuole del vicentino con un momento di grande valenza educativa come quello di dormire fuori all'aperto insieme ai senza tetto; oppure i progetti di sartoria, parcheggio di biciclette e i vari servizi per chi è in difficoltà economica che danno un'occasione di avvio al lavoro alle persone che fanno fatica o sono escluse dall'attuale mercato di lavoro.
Un tema quello della crisi e del lavoro che hanno affrontato in profondità i due ospiti. Zuccato, in alcuni passaggi del suo intervento, ha spiegato che "tra una parte del mondo che va forte, Cina e India, e un mondo statico come il nostro occidentale, la globalizzazione partita con internet impone di non copiare ma di trovare il modo di come fare meglio: dobbiamo competere sulla qualità per proporre una visione e riuscire a sopravvivere, perché non torneremo più come prima. Nel nostro territorio dobbiamo tornare a sviluppare il settore manifatturiero, investire nella ricerca e nelle nuove tecnologie; magari non lasciando intoccabile il settore pubblico a scapito del privato che deve subire la cassa integrazione: c'è bisogno di far ripartire i consumi tagliando il cuneo fiscale".
Mucchetti, invece, in una parte del suo intervento ha suggerito che "dobbiamo cercare di imparare dalla Germania, noi siamo un popolo di artigiani e piccoli industriali e dobbiamo valorizzare al meglio le nostre radici, dobbiamo darci forza in tutti i giorni ordinari, non solo nelle emergenze. Il problema della Pubblica amministrazione non è il numero dei dipendenti: in Francia, Germania e addirittura Gran Bretagna sono di più, ma il punto è che cosa fanno e come lo fanno: dovremmo ringiovanire il pubblico impiego e distribuire meglio il personale dove c'è n'è bisogno".
In conclusione degli interventi spazio alle domande del pubblico che hanno accesso il dibattito sui problemi economici e politici che affliggono l'Italia, un Paese che attende speranzoso un futuro migliore.
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