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Il ciclo di incontri è stato chiamato “La tierra para quien la trabaja / La terra a chi la lavora” per dare l'idea di un percorso che - a partire dal ritorno alla terra e dalla salvaguardia del paesaggio - vuole dimostrare che il lavoro agricolo su piccola scala e naturale può essere un'alternativa concreta alla crisi, una possibilità per costruire reddito e nuove forme di socialità e resistenza diffusa nei diversi territori. 

Il primo appuntamento - organizzato per stasera dal Gruppo d'acquisto solidale No Dal Molin - sarà dedicato a chi produce ortaggi e aromatiche: interverranno l'azienda agricola L'aromatica di Brugine (Pd), la cooperativa Il germoglio dei colli Castellari, l'associazione SeminAmore e l'esperienza degli orti solidali di Povolaro (Dueville). La serata vuole mettere in circolo, a partire dal racconto di queste esperienze, idee virtuose verso il nuovo progetto dedicato alla terra che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi nel terreno del Presidio No Dal Molin. 

Domenica 19 gennaio invece, torna come ogni terza domenica del mese il mercato dei piccoli produttori locali. Dalle ore 9.30 alle 13.00, i banchetti delle aziende agricole che praticano un'agricoltura naturale sul nostro territorio, tutelando il paesaggio dalla cementificazione e dalle servitù militari, coloreranno il parcheggio dell'ex aeroporto Dal Molin (via Sant'Antonino 59) con i prodotti di stagione.