Tangentopoli veneta scuote Italia ed Europa, procuratore Nordio: come vent'anni fa
Mercoledi 4 Giugno 2014 alle 14:24 | 0 commenti
Il Veneto al centro d’Italia e dell’Europa: la notizia (qui nostro lancio e primo commento) della tangentopoli veneta si diffonde in attimo e riempie a titoli cubitali le home page dei giornali on-line italiani e dei telegiornali. Durante la conferenza stampa (foto) tenuta in tarda mattinata alla Procura di Venezia erano presenti anche diversi inviati dalle testate giornalistiche europee, per una vicenda definita “il sistema sofisticato di una nuova tangentopoli†dal Procuratore aggiunto Carlo Nordio, già protagonista vent’anni fa della prima tangentopoli italiana. Di seguito alcune altre parole di Nordio durante l'incontro con i giornalisti.
“La causa della corruzione – spiega amareggiato Nordio – che come vent’anni fa continua ad esistere in Italia è la farraginosità delle leggi, ci vorrebbe una riduzione e semplificazione delle norme perché come si vede da quest’inchiesta non è cambiato nulla, il meccanismo è lo stessoâ€.
“Le tangenti alla fine le stanno pagando i cittadini – aggiunge Nordio – in quanto si tratta di fondi neri per la sovrafatturazioneâ€.
Un sistema di sovrafatturazioni per la costruzione del Mose che secondo quanto ipotizzano i magistrati è stato utilizzato per arricchimento personale, oltre che per finanziare forze politiche a livello comunale, regionale e nazionale e per corrompere pubblici ufficiali.
Sono venticinque i milioni di fatture false finora accertate, per un terremoto giudiziario che è solo all’inizio, gli sviluppi nel filone d’inchiesta possono essere tantissimi.
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