La situazione a Torri, Marchioro: il Tesina non preoccupa, il Tergola sì
Lunedi 3 Febbraio 2014 alle 14:59 | 0 commenti
Continua a piovere su questa fetta di Veneto maltrattata così tanto nel passato, lontano e vicino, da non riuscire più a smaltire l'acqua piovana che rimbalza verso case e strade dopo aver sbattuto contro le barriere di cemento che sono diventate una lastra unica impenetrabile. Anche a Torri di Quartesolo c'è più di una preoccupazione, ma, ci dice il sindaco Diego Marchioro, «non per il Tesina che è salito di poco e che non viene alimentato dalle pioggee in montagna che tendono a diminuire».
A tenere in ambasce il sindaco vi sono «i corsi minori come il Tergola a Lerino i cui argini sono malandati e che a breve saranno  oggetto di interventi da noi appena sollecitati al Consorzio di bonifica del Brenta che ha inviato i suoi tecnici dopo che noi con la nostra protezione civile abbiamo fatto quello che potevamo mettendo sacchi di sabbia a rinforzo degli argini».
Preoccupazioni? «Sì anche se la situazione è sotto monitoraggio. Abbiamo attivato sul nostro sito una sezione di aggiornamenti sull'emergenza e abbiamo chiesto alla scuola elementare e  alla materna di interrompere l'attività a scopo precauzionale. I dirigenti e gli insegnanti stanno provvedendo a contattare i familiari dei bambini».
Le previsioni parlano di un alleggerimento della situazione a monte ma ormai bastano poche  gocce a far battere forte il cuore della gente. Che sa chi ringraziare per questo.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.