Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

La regione riconosce la sensibilità chimica multipla, Pettenò: successo storico

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 7 Marzo 2013 alle 11:48 | 1 commenti

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Federazione della Sinistra Veneta, PRC Sinistra Europea - Con un emendamento al PDL 199 proposto dal cons. Pettenò e approvato ieri all'unanimità dal Consiglio regionale, anche il Veneto riconoscerà la sensibilità chimica multipla come patologia rara. Si tratta di un successo storico, in quanto la nostra Regione, d'ora in poi, sarà tra le pochissime a riconoscere questa grave patologia.

Solo lo scorso 13 novembre,Claudio Fiori promotore della raccolta firme, Andrea Bezze Ref. ANFISC onlus, avevano consegnato in Consiglio regionale le 2.856 firme raccolte nella nostra Regione dal Comitato per il riconoscimento delle malattie rare sensibilità chimica multipla (MCS), fibromialgia (FM), sindrome fatica cronica (CFS/ME) e elettrosensibilità(EHS) alla presenza del presidente del Consiglio Ruffato, del presidente della commissione sanità Padrin e del consigliere Pettenò. Queste sono patologie principalmente correlate alle attività industriali e all'inquinamento. Nei casi più gravi portano disturbi e dolori che possono portare all'invalidità, alla perdita del lavoro e all'isolamento dalla vita sociale. Non rientrano purtroppo nei livelli essenziali di assistenza e, quindi, chi ne soffre fatica terribilmente ad avere a disposizione medici, cure, farmaci ed esenzioni.
In Veneto sono migliaia le persone che ne soffrono: per questo abbiamo sempre ritenuto indispensabile che anche nella nostra Regione venissero finalmente garantite alle persone colpite cura e assistenza .
La battaglia della Federazione della Sinistra va avanti oramai da tempo: un anno fa il Consiglio regionale aveva approvato un ordine del giorno dello stesso Pettenò che impegnava la Giunta ad ottenere dal Ministero l'esenzione dai ticket diagnostici e terapeutici per le patologie in questione e successivamente era stato approvato un ulteriore ordine del giorno presentato dai colleghi del Partito Democratico. Finalmente, con l'emendamento approvato ieri, la Regione finalmente riconosce tale patologia e si dettano le prime linee operative. Entro sessanta giorni infatti la Giunta dovrà individuare la sede del centro di riferimento e gli ulteriori presidi per la cura della sensibilità chimica multipla, la loro dotazione organica e le risorse per il loro funzionamento e i criteri per l'esenzione da ticket per la diagnosi della sensibilità chimica multipla e le terapie per la cura della stessa.
Ora la battaglia si sposta in sede di bilancio 2013: la Federazione della Sinistra ha già presentato un emendamento per dotare questa normativa delle prime ed adeguate risorse per una rapida e concreta attuazione di questo riconoscimento storico e auspichiamo che tutto il Consiglio lo approvi.


Commenti

lucia lella
Inviato Mercoledi 13 Marzo 2013 alle 16:41

sono veramente contenta............deve essere riconosciuta in tutta Italia
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