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Coordinamento dei Comitati, Movimento Nonviolento, Amici della Casa per la Pace - Aderiamo al digiuno promosso dai Beati i costruttori di Pace di don Albino Bizzotto (28-29 settembre 2013) per protestare contro la distruzione dell'ambiente e il consumo insensato di suolo, che nel Veneto si esprime nella speculazione edilizia incontrollabile ovvero nella progettazione di tante Grandi Opere (alcuni esempi: complesso di Borgo Berga, basi USA a Vicenza, Superstrada Pedemontana Veneta, Mose, Valdastico, sistema delle tangenziali venete, discariche su falde acquifere, ecc.) con nuove e abbondanti colate di cemento e asfalto.

Protestiamo contro il cattivo uso del Project Financing, cioè la destinazione di enormi risorse finanziarie per realizzare questi progetti trascurando i bisogni primari degli abitanti e la salvaguardia dell'ambiente, compromettendo la bellezza del paesaggio e riducendo il numero dei campi coltivabili che valorizzerebbero anche i prodotti locali.
Chiediamo una riflessione seria e responsabile: queste risorse possono essere destinate alla soluzione di problemi e bisogni più sentiti dai cittadini. Non abbiamo bisogno di nuove strade ed altre cattedrali nel deserto ma di rispondere ai veri bisogni che l'attuale CRISI ci impone, richiamando l'urgente necessità di iniziative più rispondenti al principio di utilità (a chi e a cosa serve veramente) e di sostenibilità.
Chiediamo alle Istituzioni pubbliche e alle Amministrazioni Locali di avere coraggio, senso di responsabilità e capacità progettuale, resistendo alle tentazioni del facile consenso, che non tiene in considerazione la difesa dei beni comuni a garanzia dei diritti delle future generazioni.
La nostra iniziativa si concluderà mercoledì 2 ottobre (Giornata mondiale della Nonviolenza) presso Casa x la Pace.
Aderenti: Coordinamento dei Comitati- Movimento Nonviolento-Amici della Casa per la Pace.