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La danza al cinema, appuntamento al Teatro Comunale di Vicenza

Di Comunicati Stampa Lunedi 30 Gennaio 2017 alle 17:49 | 0 commenti

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Appuntamento da non perdere, per gli appassionati di danza, al Cinema al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza; mercoledì 8 febbraio alle 20.15 in diretta dalla Royal Opera House di Londra, sarà trasmesso il balletto "Woolf Works" ispirato alle opere di Virginia Woolf, interpretato da una strepitosa Alessandra Ferri nel ruolo dell'autrice, coreografia di Wayne McGregor, direttore d'orchestra Koen Kessels. Il balletto in tre parti è stato particolarmente apprezzato dalla critica, lo scorso anno al suo debutto, ed ha ottenuto il prestigioso Sir Lawrence Olivier Award. Come ha scritto la critica Silvia Poletti, ben nota al pubblico vicentino: questa straordinaria evocazione della letteratura e della personalità di Virginia Woolf ha fatto sensazione per molti motivi.Il primo proprio per aver spinto McGregor a creare un lavoro 'drammatico' e in tre tempi, ispirato a tre opere della scrittrice ( Mrs Dalloway, Orlando, Le Onde) ma anche alla sua personalità e alla sua crisi esistenziale.

Il secondo perché riportando Ferri sulle scene da dove tutta la sua gloriosa carriera è iniziata le ha fatto riconquistare pubblico e critica in un sol colpo, laureandosi agli Olivier Award 2016 - il più prestigioso premio delle arti dello spettacolo britannico.

Il pioneristico stile letterario di Virginia Woolf ha fornito a Wayne McGregor, coreografo residente al Royal Ballet, l'ispirazione per il brillante trittico in cui propone i temi di tre dei romanzi più importanti della Woolf - "Mrs Dalloway", "Orlando" e "Le Onde" - intervallati da estratti della vita, molto movimentata, della grande scrittrice: lettere, saggi e diari. I testi di Virginia Woolf, ricchi di richiami ai cinque sensi, hanno da sempre suggerito una forte affinità con i media, da cui parte il lavoro del coreografo Wayne McGregor, che ha scelto di dedicare il suo lavoro ai maggiori capolavori narrativi della Woolf. È sempre presente nel balletto, come nelle opere letterarie dell'autrice, il concetto di metamorfosi, di sfaldamento dei limiti imposti, tutti temi narrativi reinterpretati attraverso i movimenti dei ballerini sin dall'incipit dell'opera. Il coreografo si avvale di un cast di prima grandezza, a partire da Alessandra Ferri che interpreta il ruolo di Virginia Woolf e che torna trionfalmente, con questo balletto, a danzare con il Royal Ballet. Con lei nel cast straordinari danzatori, tutti principals al Royal Ballet, tra cui Sarah Lamb, Natalia Osipova, Akane Takada, Francesca Hayward, Federico Bonelli, Steven McRae e Edward Watson.
Qualità e aspetti pregnanti dell'esistenza di Virginia Woolf emergono in modo straordinario e vengono evidenziati dalla colonna sonora di Max Richter. Il noto compositore britannico, infatti, crea per il balletto una partitura ad hoc che incorpora musica elettronica e musica dal vivo. L'orchestra della Royal Opera House è diretta da Koen Kessels.

Wayne McGregor è conosciuto per le sue coreografie innovatrici e le sue collaborazioni; a questo nuovo balletto che riflette il rifiuto modernista della Woolf per una narrativa ben ordinata in favore di prospettive sorprendenti, commoventi ed intense, McGregor ha lavorato con l'aiuto del drammaturgo Uzma Hameed per presentare "Woolf Work" come un balletto in tre atti, I Now, I Then, Becoming's and Tuesday,, della durata di circa due ore e mezza. "Woolf Works" rappresenta il dodicesimo lavoro di McGregor per il Royal Ballet.


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