Ipab, Rolando: fare chiarezza su commissariamento e titoli di Zantedeschi
Giovedi 24 Aprile 2014 alle 20:46 | 0 commenti
Giovanni Rolando, ex presidente Ipab di Vicenza - Si apprende che il presidente della giunta regionale del Veneto Luca Zaia ha sospeso tutte le deleghe all’assessore al sociale Remo Sernagiotto “per motivi di trasparenza e correttezzaâ€. Fino al termine della campagna elettorale per le Europee in quanto Sernagiotto è candidato in lista per F.I. Ad occuparsi del sociale sarà quindi il governatore.Â
Notizie dall’interno del palazzo Balbi, sede della giunta regionale veneta, confermano che l’assessore Sernagiotto, ormai senza deleghe, abbia anticipato di più di un mese la delibera con la quale attribuire un altro anno di commissariamento a Francesco Zantedeschi per l’Ipab di Vicenza.
La scadenza fissata dalla  prima  delibera regionale di Sernagiotto, del maggio 2013, prevede la scadenza del mandato commissariale in Ipab di Vicenza al 25 maggio 2014.
Ma c’è un altro punto che occorre chiarire. Rimane tutto da verificare la congruità dei titoli di laurea del commissario che non risultano dal suo curriculum. Francesco Zantedeschi non è laureato e quindi non può essere nominato commissario di Ipab in quanto la legge regionale 2.04.14 n.11 ( BUR n. 36/2014) all’Art. 45  “Disposizioni in materia di Ipab†stabilisce  che “ i soggetti nominati alla carica di commissario straordinario delle Ipab  “devono essere almeno in possesso dei requisiti previsti previsti dall’Art. 28 D.Leg. 30.03.01 n.165 “ Norme generali nell’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e successive modifiche per l’accesso alla qualifica della pubblica amministrazioneâ€. Ciò vale sia per la figura di direttore generale di Ipab (Zantedeschi è beneficia in contemporanea della nomina di direttore generale  anche alla Casa di Riposo Ipab di Arcole), oltre ad essere dipendente della pubblica amministrazione del comune di S. Pietro in Cariano in provincia di Verona.
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