Ipab ed emolumenti, Ruzzante chiede chiarezza a Sernagiotto
Giovedi 4 Luglio 2013 alle 16:55 | 0 commenti
«C'è una precisa sentenza della Corte Costituzionale dello scorso anno che stabilisce la gratuità delle cariche amministrative all'interno delle Ipab. In Veneto risulta che solo due di questi enti abbiano sospeso le indennità , in attesa di ricevere indicazioni precise dall'assessorato ai servizi sociali. Da quattro mesi inoltre rimane senza risposta una mia interrogazione al riguardo».
È molto dura la presa di posizione del consigliere regionale democratico Piero Ruzzante pubblicata ieri sul portale regionale del suo partito. Ma l'uscita di Ruzzante in qualche modo è destinata ad avere una ricaduta anche sul cosiddetto affaire Ipab Vicenza che da mesi vede contrapposti l'ex presidente, poi commissariato Giovanni Rolando, e l'ex consigliere comunale del Pdl Gerardo Meridio, che aveva firmato gli esposti i quali avevano attivato gli organi di controllo regionale che poi avevano portato al commissariamento dell'ente di contrà San Pietro ora retto dal referente regionale pro-tempore Francesco Zantedeschi. Ruzzante, che punta l'indice contro l'assessore regionale al sociale Remo Sernagiotto, uno dei pezzi grossi del Pdl trevigiano, non lo dice espressamente, ma fa intuire che dietro la volontà di non azzerare gli emolumenti ci possa essere una sorta di condotta tesa a privilegiare Ipab in qualche modo considerabili vicine alla galassia dell'assessore trevigiano, e a metetre sulla graticola altri enti meno graditi, come quello che era stato presieduto da Rolando.
L'ipotesi che era stata anche l'oggetto di una inchiesta dei quotidiani venenti del gruppo l'Espresso, è sempre stata seccamente respinta al mittente da Sernagiotto il quale a più riprese si è invece attribuito il merito di avere portato una ventata di pulizia in molti enti assistenziali nei quali da anni si anniderebbero incrostazioni di vario genere.
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