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Ipab, ecco in anteprima la mail integrale di Rolando a Sernagiotto: domani a Venezia

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 12 Maggio 2013 alle 20:40 | 1 commenti

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In anteprima pubblichiamo la mail di richiesta atti ufficiali alla Regione indirizzata dal presidente di Ipab Vicenza Giovanni Rolando all'assessore ai Servizi Sociali della Regione Veneto Remo Sernagiotto e al dirigente Mario Modolo direttore ai Servizi Sociali della Regione. Rolando, nel frattempo, come già preannunciato conferma che, visto il mancato arrivo della delibera con cui è stato commissariato l'Ipab, domani lunedì 13 maggio una delegazione dell'attuale Cda di Ipab andrà a Venezia a far sentire la propria voce. 

"In data 2 c.m. codesta Istituzione Pubblica Ipab di Vicenza scriveva all’Assessore Remo Sernagiotto, responsabile dei Servizi Sociali per la Regione Veneto e alla Direzione Regionale Servizi Sociali, dirigente Mario Modolo, per ottenere il riconoscimento del diritto di accesso agli atti circa la relazione della Direzione regionale attività ispettiva di vigilanza e controllo con a capo il dr. Egidio Di Rienzo. Attività ispettiva ordinata  dallo stesso assessore regionale Sernagiotto a seguito di un atto proprio dell’ assessora regionale alle politiche della Formazione e Lavoro la vicentina Elena Donazzan, eletta nel partito del Pdl, ed a seguito di numerose segnalazioni e denunce querele presentate alla Procura della Repubblica di Vicenza dal consigliere comunale Pdl-MIR Gerardo Meridio, ex presidente per un decennio di Ipab Vicenza e commissariato nel 2009 per gravi violazioni di legge e dello Statuto dell’Ente pubblico di contrà san Pietro. Oggi candidato capolista alle elezioni amministrative del comune di Vicenza per il partito del Mir di cui è anche ccordinatore nazionale. Denunce e querele tutte rigettate e archiviate dallo stesso tribunale di Vicenza. Denunce e querele  che hanno però causato gravissimi danni d’immagine all’Ente di assistenza per gli anziani in questi due anni e mezzo di gestione del nuovo CdA composto dal presidente Rolando, dal vice Daniele Bernardini, dalla prof. Vanna Santi e dagli avvocati G. Cristofari e G. Gozzi. Danni gravi d’immagine all’Ente pubblico e alle persone oltre al danno causato a tutta la Comunità Ipab di Vicenza. Di cui il CdA collegialmente e personalmente chiederà giustizia e risarcimento morale e non solo, agendo per le vie legali.

Così come già ha fatto ricorrendo con un primo ricorso al TAR Veneto in occasione della delibera/diffida dell’assessore regionale Remo Sernagiotto del 9 gennaio 2013.  Oltre a presentare querela per diffamazione contro lo stesso assessore regionale Remo Sernagiotto e querela nei confronti della consigliere comunale Patrizia Barbieri del partito della Lega Nord per le sue affermazioni, pubblicamente espresse ed attraverso atto istituzionale  al Consiglio comunale di Vicenza per calunnia nei confronti del presidente Giovanni Rolando che avrebbe, secondo la Barbieri, intrapreso iniziative nei confronti degli ospiti anziani presenti nelle strutture Ipab per accompagnarli dentro ai seggi elettorali in occasione delle elezioni  politiche dello scorso febbraio 2013. Cosa inaudita e per la quale sarà chiamata in giudizio.

Egregi Signori, non avendo ricevuto nessun riscontro alla richiesta di ottenere visione e copia degli atti, pur sollecitata con innumerevoli telefonate , email, fax , etc. la scrivente  Ipab di Vicenza si vede costretta a continuare in questa opera di sollecitazione nei loro confronti egr. dr. Mario Modolo ed assessore Sermagiotto, e non avendo, a tutt’oggi, ricevuto neppure copia della delibera di giunta di commissariamento, si comunica che in data LUNEDI’ 13 maggio 2013 una rappresentanza del CdA si  recherà presso i loro uffici e agli uffici della Giunta Regionale per ottenere la documentazione ufficiale degli atti come è nel diritto  garantito dalla Repubblica italiana. E  per la trasparenza. Non potendo continuare a subire quanto sta avvenendo da mesi e din particolare nell’ultima settimana sui giornali e media a seguito delle interviste e articoli stampa che fanno riferimento, anche con espressioni virgolettate attribuite all’assessore Sernagiotto,  che “ ha sciolto il CdA, commissariato Ipab di Vicenza e nominato il commissario straordinario nella persona del sig. Zantedeschi Francesco”, funzionario del comune e della Casa di Riposo di San Pietro in Cariano (VR), già candidato a sindaco per un comune della Valpolicella.

Tutto ciò –ritenendolo inaccettabile ed ancor più grave provenendo da una Istituzione pubblica legislativa quale la Regione Veneto che ha il compito di collaborare con le istituzioni – nonconsente al CdA IPAB di conoscere il testo e le argomentazioni addotte dalla delibera di Giunta. Oltre ad impedire  di redigere e presentare urgente ricorso al Tar per chiederne la sospensiva ed argomentare con le dovute e p recise controdeduzioni alla stessa Regione, al Consiglio regionale, al Consiglio comunale e all’opinione pubblica come è doveroso. Per la trasparenza e la responsabilità di tutti. Oltre tutto in piena campagna elettorale per il 26-27 maggio prossimo ed a due mesi dalla scadenza del mandato di codesto CdA.

A disposizione per ogni chiarimento, anche per le vie brevi, porgiamo distinti saluti.

Grazie per l’attenzione e per una cortese sollecita risposta

Giovanni Rolando, presidente CdA Ipab Vicenza"

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Commenti

Giovanni
Inviato Lunedi 13 Maggio 2013 alle 08:40

Sempre in politica, ma il Signor Rolando è ancora Presidente Ipab, oppure il commissariamento lo ha destituito?
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