Iocolano vuole cantarle: «Renate, Renate, Renate...»
Giovedi 12 Dicembre 2013 alle 23:23 | 0 commenti
Simone Iocolano è partito a rilento, si è assunto a sorpresa del corso petroniano ed infine è tornato nei ranghi a lottare per e con la squadra. Il 24enne piemontese ha già siglato tre gol pesanti per le sorti giallorosse e si fa sempre trovare pronto quando Petrone decide di puntare su di lui nell’eterno ballottaggio che coinvolge anche Guccione e Cortesi.
«Siamo in un momento particolare del nostro campionato – attacca Iocolano – stiamo facendo punti anche in partite complicate ed il merito è essenzialmente del gruppo. Siamo molto uniti e ci sosteniamo l’un altro, indipendentemente da chi scende sul rettangolo di gioco. Questa grande compattezza fa si che ne veniamo fuori anche nei momenti di maggior difficoltà . Se siamo arrivati a toccare la vetta della classifica non è un caso, anche se, come sappiamo benissimo, a maggio conterà piazzarsi nelle prime otto posizioni per mantenere il Bassano nei professionisti ottenendo il pass per la serie C unica». Iocolano lancia uno sguardo al prossimo incontro. Il Renate da quando milita nello stesso campionato del Bassano si è sempre rivelata una vera e propria bestia nera: «Dovremmo scendere in campo concentrati e determinati. Se siamo il secondo miglior attacco con 26 reti (dietro al Real Vicenza con 28 e in coabitazione con il Mantova ndr) è perché siamo un gruppo capace di creare molto. Ultimamente siamo stati anche particolarmente concreti. Contro il Renate dovremmo mantenere entrambe le caratteristiche. Vincere con i nerazzurri avrebbe anche un duplice significato. Oltre a difendere il primato, che comunque fa piacere, allungheremmo il gap con il nono posto di almeno altri due punti considerando che loro occupano la settima posizione con 23 punti e alle loro spalle ci sono Alessandria e Virtusvecomp a 21». Infine una battuta sui familiari e amici di lunga data che lo seguono dalla sua natia Rivoli: «Eh eh loro sono un po’ pigri, mi farebbe molto piacere che venissero a vedermi ma finché farà freddo dubito che si metteranno in strada a fare così tanti km. Il papà di Proietti potrebbe dar loro un passaggio? Eh ma il papà di Mattia è inimitabile, c’è in ogni stadio anche quando il figlio è assente, è un nostro grandissimo tifoso!».
Foto Roberto BoscaÂ
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