Invasione di gatti al lago di Fimon, i residenti: non ne possiamo più
Lunedi 21 Luglio 2014 alle 17:52 | 0 commenti
Se gli “stranieri†guardano il lago di Fimon estasiati, rievocando le serene passeggiate trascorse nel suo territorio incontaminato, è perché forse ignorano l’ultima “catastrofe†che si è abbattuta sulla zona e, soprattutto, sui suoi abitanti. A turbare la quiete domestica degli autoctoni non è stata un’altra frana, bensì l’arrivo di una nuova famiglia di “villeggiantiâ€.
Si tratta di una colonia di gatti. Non una famigliola standard, ma un vero e proprio clan, quasi una sorta di famiglia allargata, fermamente convinta del fatto che l’erba del vicino sia sempre più verde. Al punto da mettere in atto delle vere e proprie imboscate notturne, ma non solo, ai danni degli arcugnanesi, costretti a prendere atto del fatto che il proprio giardino venga sistematicamente… manomesso. Piantine sventrate, fiori recisi, “bisogni†soddisfatti nel bel mezzo del vialetto. Una situazione fastidiosa, che ormai si ripete da quasi un anno.
A raccontare il fatto, una famiglia residente nella zona del lago, da parecchi mesi alle prese con questi sgraditi ospiti: “è una seccatura, non ne possiamo piùâ€, raccontano marito e moglie, “le abbiamo provate tutte, abbiamo persino acquistato un repellente per gatti, ma senza risultatoâ€.
Una situazione spiacevole, che ha portato la giovane coppia a rivolgersi all’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali):
“I volontari dell’associazione ci hanno spiegato che le colonie feline sono protette, e che l’unica soluzione sarebbe sterilizzarliâ€, racconta la giovane.
Un rimedio sicuramente valido, ma che lascia un po’ il tempo che trova “perché l’ente si occuperebbe di sterilizzare gratuitamente solo gli esemplari femmineâ€.
Alla sterilizzazione dei maschi, quindi, dovrebbero provvedere gli interessati.
“Non abbiamo idea di quanto costi un intervento del genereâ€, prosegue la donna, “ora proveremo a contattare anche l’Ulss, nella speranza di risolvere definitivamente questo problemaâ€.
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