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Comune di Verona  -  La Giunta Comunale ha approvato anche quest’anno la convenzione con Arpav per l’effettuazione annuale di 3 campagne di monitoraggio al fine di rilevare sul territorio la concentrazione dei principali inquinanti, compresi i Pm10. Le indagini verranno effettuate con un mezzo mobile, che raccoglierà dati certificabili e confrontabili con quelli rilevati dalle centraline fisse.

“A differenza di quanto viene detto e riportato dai giornali – spiega l’assessore all’Ambiente Enrico Toffali - oltre alle centraline fisse di corso Milano e Cason, Arpav effettua da diversi anni per il Comune di Verona attività di monitoraggio con un mezzo mobile, spostandosi sul territorio in base anche agli esposti dei cittadini relativi a zone particolarmente critiche dal punto di vista delle concentrazioni di inquinanti, come Borgo Roma. Ricordo inoltre che, mentre i dati rilevati dal mezzo mobile di Arpav sono precisi, in quanto frutto di metodologie e protocolli certificati, quelli rilevati dalla centralina mobile di Legambiente, presa a noleggio dai comitati, non possono essere considerati tali”.