Indipendenza Veneta: caro Variati, we want you!
Domenica 3 Marzo 2013 alle 17:20 | 1 commenti
Indipendenza Veneta - La notizia dei 40 milioni che Vicenza versa a Roma vedendosene ritornare solo 9 avrà fatto sobbalzare molti cittadini e il Sindaco Variati a quanto pare deve aver perso la pazienza. Abbiamo da tempo questi conti alla mano ed è questa una delle ragioni che ci spingono a chiedere la nuova indipendenza della Ex Repubblica veneta con sempre maggior forza.
Ci rendiamo altresì conto che è inutile seminare zizzania o far critiche sterili alle amministrazioni locali che sono a loro volta vittime di questo sistema centrale, che da anni spreme e munge e ad onor del vero bisogna dare atto ai nostri amministratori che hanno saputo fare i miracoli con le poche briciole che restano puntualmente nelle casse dei comuni.
Se l'italia fosse governata da persone come queste forse non avremmo ragion d'esistere noi indipendentisti, i cambiamenti avvengono perchè qualcosa di migliore avanza ma quando si va in peggio bisogna avere il coraggio di fare un passo indietro, il nostro passo indietro, tornare ad essere indipendenti, ci farebbe fare una bella camminata in avanti. Caro Sindaco Variati, con il cuore in mano Lei sarebbe un ottimo condottiero per un futuro Partito Democratico Veneto, ma non regionale, NAZIONALE. Lei per lo meno è sempre stato coerente con ciò che prometteva al suo elettorato nonostante venisse puntualmente tradito dai vertici romani del suo movimento, non di certo come i leghisti che hanno saputo promuovere ogni genere di cosa per aizzare gli animi del proprio elettorato: secessione del nord, devolution, federalismo, federalismo fiscale, ora macroregione...e poi? Cosa inventeranno per raschiare gli ultimi voti dal fondo del secchio, Vicenza città stato? Si unisca a noi per raggiungere il traguardo e voglia essere un portavoce del suo Partito in un prossimo Veneto Indipendente. L'Europa sta cambiando e si sta muovendo in questa direzione, l'Europa è quell'entità che ci sta dando la forza e la possibilità (attraverso leggi e norme sottoscritte anche dall'Italia) di diventare indipendenti seguendo un percorso pacifico e democratico che abbiamo già intrapreso.
Svesta l'abito del politico e riprenda le redini della situazione, sia uno statista per il suo movimento e per il suo elettorato, con cifre come quelle che abbiamo letto tutti, Lei dovrebbe essere il primo a battere un secco pugno sulla sua scrivania e a minacciare un'immediata uscita dal patto di stabilità , perchè è questo quello che noi faremo con il nostro candidato Mauro Marobin alle prossime elezioni amministrative di Vicenza, i soldi dei vicentini DEVONO restare a servizio dei vicentini e se per far questo si dovrà uscire da questo patto funesto, questo si farà ! Un comune che non rispetta il patto di stabilità corre il rischio di commissariamento, ma le ricordiamo caro Sindaco, che è meglio una giunta commissariata per aver fatto l'interesse dei propri cittadini che una giunta commissariata per mafia perchè nel primo caso, saranno i cittadini stessi a difendere a spada tratta i propri amministratori.
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