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Indipendenza Veneta - Dopo aver iniziato un dialogo con i cittadini attraverso l'operazione "togliti un sassolino dalla scarpa" e attraverso l'instancabile opera di contatto con gazebo e riunioni settimanali, Alessia Bellon, il candidato sindaco di Treviso di Indipendenza Veneta, apre un ufficio elettorale in città.

L'ufficio si trova in via Daniele Manin 64/66 e osserverà i seguenti orari di apertura settimanali fissi, a partire già dalla settimana ventura:
Ogni martedì mattina mattina dalle 9 alle 12
Ogni mercoledì sera, dalle 20.30 alle 23.30
Ogni venerdì mattina dalle 9 alle 12
La presentazione in anteprima agli organi di informazione della nuova sede verrà effettuata martedì 5 marzo in occasione della conferenza stampa indetta alle ore 11, che si terrà sempre nei nuovi uffici di Indipendenza Veneta a Treviso. L'inaugurazione ufficiale dell'ufficio elettorale avverrà domenica 10 marzo, con brindisi e rinfresco per tutti gli ospiti. L'azione della squadra coordinata da Alessia Bellon permetterà alla città di tornare ad avere una visione che le ridarà il sorriso. Nel panorama desolante dello stallo italiano che sta inquietando il mondo e l'Europa, l'impegno civico e l'assunzione di responsabilità determinato dalla squadra di Indipendenza Veneta coordinata da Alessia Bellon rappresenta una straordinaria opportunità per il capoluogo della Marca per tornare a recitare il ruolo da protagonista che le spetta e che solo l'agosto scorso la prestigiosa rivista tedesca Spiegel definiva l'hub economico del Veneto. Alessia Bellon ha così commentato l'apertura della nuova sede: "la mia azione è imperniata sul fare e non sul promettere: il 10 dicembre scorso assieme a tanti cittadini con una fiaccolata silenziosa abbiamo dato la sveglia ai politici che hanno trasformato Treviso in una città fantasma, il 10 gennaio scorso assieme al candidato sindaco di Vicenza ho portato 50.000 firme a Bruxelles per garantire il monitoraggio internazionale del referendum di indipendenza del Veneto e ora passata la buriana delle elezioni politiche che hanno confermato l'assoluta ingovernabilità dello stato italiano fallito, il 10 marzo, dal basso, daremo prova di un impegno civico e di un'assunzione di responsabilità che può partire solo da un cambiamento necessario. Treviso ha bisogno di una nuova leadership, che sappia confrontarsi con i giovani, con gli imprenditori e con tutte le fasce sociali della città e che parli il linguaggio dell'innovazione. Solo così Treviso tornerà a sorridere e potrà agganciarsi all'Europa e al mondo. I cittadini che vorranno conoscere il nostro programma, suggerirci idee, o testimoniarci situazioni particolari, ora potranno farlo comodamente venendoci a trovare nel nostro ufficio elettorale in via Manin. Sarà l'occasione per un dialogo e una crescita reciproca. Offriremo a tutti un caffè. Un caffè buono, s'intende."